Al via Sanremo 2015, tra tradizionalismo e qualche gaffe di troppo (+video)

È il Sanremo dei ritorni, delle novità e anche delle gaffe quello che si è aperto ieri sera 10 febbraio al Teatro Ariston, nella 65esima edizione.

A condurre c’è all’esordio Carlo Conti insieme a due cantanti italiane, Emma e Arisa, e la modella ma anche attrice e conduttrice spagnola, Rocío Muñoz Morales. Il Festival si apre con un lungo prologo senza colpi di scena e Conti accompagna la serata in modo semplice e limpido, come è suo solito fare.

Tra gli ospiti più attesi il comico Alessandro Siani, che si lascia scappare una battuta-gaffe su un bambino sovrappeso, «ci entri nella poltrona?», e che poi svia su Salvini riproponendo la comicità sul tema Nord e Meridione. Siani ha anche ricordato il defunto Pino Daniele.

 

Tra gli ospiti-cantanti, ci sono quelli un po’ ‘storici’ ma che aumentano l’audience come Albano e Romina — che quasi come nell’82 intonano nuovamente le note di ‘Felicità’ ?  fino a quelli più moderni e popolari, come Tiziano Ferro.

Ma nel complesso è un festival che lascia da parte la politica, e che si vuole concentrare sulla musica.

Momento di riflessione, poi, quando sul palco appare Fabrizio Pulvirenti, il medico volontario di Emergency guarito dall’Ebola e definito da Conti un «eroe dei nostri giorni», che racconta i momenti più difficili della sua convalescenza, e la gioia di esserne uscito vincitore.

La prima serata ha fatto registrare un boom di ascolti, con quasi 12 milioni di ascoltatori e più del 49 per cento di share.

 
Articoli correlati