Il comparto marittimo italiano «conta quasi 1 milione di addetti, 240 mila imprese e 180 miliardi di euro di valore aggiunto, per questo è necessaria un’azione di confronto con i gruppi parlamentari per fare pressione sull’Unione europea, che non può continuare a ignorare il Mediterraneo». Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, all’evento “Economia del Mare 2025” in corso a Genova. «Il nostro ministero ha una funzione di coordinamento per le politiche marittime, visto che ben 11 ministeri si occupano di mare, ma il nostro lo fa in modo diretto», ha spiegato Musumeci. «Abbiamo avviato un piano internazionale per l’industria marittima, perché nessuna economia seria sarà possibile in futuro se non troviamo un accordo sullo sviluppo del Mediterraneo, nonostante non tutti i Paesi membri dell’Ue siano interessati», ha concluso il ministro Musumeci.
