La violazione dello spazio aereo della Polonia, «cioè di un paese della Nato nel cuore dell’Europa, dovrebbe definitivamente far aprire gli occhi a chi continua a sottovalutare l’aggressione russa in Ucraina». Lo ha detto Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Camera, nel corso della trasmissione «Omnibus» su La7. «A chi cioè, come ampi settori dell’opposizione in Italia, vive senza avere consapevolezza di ciò che succede e, ad esempio, insiste a parlare di ‘riarmo’ quando invece siamo davanti a esigenze di sicurezza e difesa. Viviamo in un’epoca in cui alcuni pensano che ciò che accade sia solo ciò che vediamo.
Non è così perché invece c’è un pericolo, una minaccia, un attacco ai valori su cui si fonda la nostra vita comune. In parole povere: il rischio di maturare la consapevolezza che una minaccia è reale non può coincidere con la realizzazione di queste minacce. Sarebbe troppo tardi, e soprattutto sarebbe tragico. Ciò che è accaduto a sole due ore di aereo dall’Italia ne è la prova più consapevole e tragica. È bene quindi aprire gli occhi ora, prima di spalancarli terrorizzati per qualcosa che inconsciamente abbiamo giudicato impossibile», ha aggiunto.
