Ministro Esteri cinese: delegazione Usa ha compiuto «viaggio di disgelo»

di Agenzia Nova
24 Settembre 2025 9:26 Aggiornato: 24 Settembre 2025 9:26

Il ministro degli Esteri della Cina, Wang Yi, ha definito la missione della delegazione della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti a Pechino un «viaggio di disgelo» per le relazioni bilaterali. Wang ha incontrato ieri, 23 settembre, il gruppo guidato da Adam Smith, massimo esponente per i Democratici ed ex presidente della Commissione per i servizi armati della Camera. Nel corso del colloquio con la delegazione, la prima della Camera a recarsi in Cina dal 2019, Wang ha affermato che «la visita porta con sé le voci dei partiti politici degli Stati Uniti e riflette le aspettative dei loro cittadini circa relazioni stabili». Ha espresso la speranza che il viaggio aiuti Washington ad avere «una corretta comprensione della Cina, ad affrontare le differenze in modo razionale e ad esplorare le opportunità di cooperazione per promuovere una crescita stabile, sana e sostenibile delle relazioni bilaterali». Ribadendo che Cina e Stati Uniti «sono partner e non avversari», Wang ha invocato un dialogo rafforzato per evitare incomprensioni e scontri. Il ministro degli Esteri ha inoltre fatto riferimento ai rapporti con Taiwan, ribadendo che «si tratta di una questione interna» e che è necessario «opporsi fermamente ai secessionisti» che operano sull’isola. Il Partito comunista cinese rivendica infatti la giurisdizione sull’isola autogovernata e non riconosce l’autorità del suo presidente, Lai Ching-te. L’amministrazione taiwanese respinge con forza le pretese di sovranità cinesi e sostiene che solo i cittadini dell’isola abbiano il diritto di decidere del proprio futuro.


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