La violazione dello spazio aereo della Polonia da parte di droni nella notte è una provocazione su larga scala. Lo ha detto il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz dopo aver informato i ministri della Difesa del formato E5 (Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Polonia) a proposito della situazione. «Sono in contatto con i ministri della Difesa di Finlandia, Svezia, Lettonia e Lituania. Tutti nostri alleati. Naturalmente, siamo in costante contatto con l’Alleanza Atlantica, con l’intera struttura della Nato», ha sottolineato il ministro e vicepremier in una conferenza stampa. Kosiniak-Kamysz è stato costretto al rientro in madrepatria da Londra, dove avrebbe dovuto partecipare a una riunione dei ministri della Difesa dell’E5.
«Abbiamo avuto una notte molto impegnativa per le Forze armate, per tutti i servizi, per i piloti, per il personale di terra, per tutti gli elementi del sistema di sicurezza dello Stato polacco. (…) Sono stati attivati per tutta la notte tutti i sistemi e le risorse disponibili per la sicurezza dello Stato polacco, necessari per questa operazione. Sono state attuate sia le procedure polacche che quelle alleate. Vorrei ringraziare soprattutto coloro che stanno ancora svolgendo questa missione. Questa fase è terminata, ma il servizio militare e tutti gli obblighi alleati, naturalmente, continuano», ha detto il ministro. «Ringrazio in particolare i piloti e gli ufficiali dell’Aeronautica militare reale dei Paesi Bassi», ha aggiunto. «Ringrazio tutti i nostri alleati che ci stanno fornendo sostegno, e naturalmente le Forze armate polacche. Abbiamo il controllo della situazione. Questo è un momento che richiede la nostra cooperazione», ha detto Kosiniak-Kamysz.