Il segretario nazionale del Partito Liberaldemocratico, Luigi Marattin, ha dichiarato su X che l’anno scorso il Governo avrebbe informato le banche che queste non avevano accumulato «abbastanza riserve» e che stavano «distribuendo troppi utili agli azionisti». Le banche si sarebbero quindi ritrovate, dice Marattin, a dover aumentare gli accantonamenti a riserva, pena il pagamento di una tassa e di conseguenza avrebbero «accantonato circa 6 miliardi e 200 miloni di utili a riserva».
Quest’anno, continua il segretario, secondo quanto riportano i giornali il Governo si «appresta a dire alle banche: avete accantonato troppe riserve. Vi obbligo a sbloccarle , e a pagarmi il 27,5% su ogni somma sbloccata, e distribuitele agli azionisti. I quali pagheranno un ulteriore 26% su ogni somma ricevuta». Marattin ha poi concluso affermando che «dalle parti del ministero dell’Economia e delle Finanze ci sia un tantinello di confusione».
