Manzi: Meloni schiaccia l’Italia su Trump a rischio 150 mila posti lavoro

di Agenzia Nova
13 Luglio 2025 11:31 Aggiornato: 13 Luglio 2025 15:31

«È inaccettabile che il governo Meloni sacrifichi l’interesse nazionale sull’altare della propaganda trumpiana. Di fronte all’impatto potenzialmente devastante dei dazi — la Svimez parla di oltre 150 mila posti di lavoro a rischio — la premier sceglie il silenzio o, peggio, la sudditanza». Lo dichiara in una nota Irene Manzi, componente della segreteria nazionale del Partito democratico. «Continuano a moltiplicarsi – sottolinea – le proiezioni di categorie economiche che denunciano i danni enormi causati dalle politiche protezionistiche e aggressive dell’amministrazione Usa. E mentre imprese e lavoratori chiedono sostegno e protezione, la presidente del Consiglio si preoccupa solo di mantenere un rapporto personale con Trump, lasciando l’Italia in una posizione di preoccupante subalternità. È un comportamento miope, dannoso, che mette in discussione la nostra capacità di difendere il tessuto produttivo del Paese. Meloni sta tentando di legare il destino economico dell’Italia all’umore di Trump. Ma la politica estera e commerciale di un grande Paese non può dipendere da questo. Il Governo sta fallendo nel suo compito di tutelare l’interesse nazionale. E ora, in evidente difficoltà, prova a scaricare le responsabilità sull’Europa. Noi sappiamo bene da che parte stare: con chi difende il lavoro, le imprese e la dignità del Paese», conclude Manzi.


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