M5s: Italia contro Stato Palestina sempre più isolata in Europa

di Agenzia Nova
19 Settembre 2025 16:51 Aggiornato: 19 Settembre 2025 16:51

Mentre anche il Regno Unito dopo la Francia, il Belgio e la Spagna ha annunciato il riconoscimento dello Stato di Palestina, «l’Italia continua a essere contraria, sempre più isolata in Europa». Lo hanno detto i capigruppo del Movimento cinque stelle delle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, Francesco Silvestri, Bruno Marton e Arnaldo Lomuti. Il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani «lo ha garantito un anno fa ai suoi amici della lobby pro-Israele Elnet ospite nell’attico newyorkese dell’influencer estremista pro-Netanyahu Ari Ackerman, come rivelato da PiazzaPulita: ‘L’Italia è contro ogni proposta di uno Stato palestinese. Dov’è lo Stato palestinese? Non esiste’, ha detto in quell’occasione. Concetto che ha poi ribadito più volte, anche pochi giorni fa, spiegando che non ha senso riconoscere uno Stato che non esiste», hanno continuato.
«Come non esiste per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che infatti occupa il suo territorio e stermina il suo popolo. Tajani sa bene che proprio perché Israele sta cercando di cancellare gli elementi costitutivi dello Stato palestinese, oggi l’atto di riconoscere la Palestina come soggetto di diritto internazionale e protetto dal diritto internazionale assume un valore giuridico di portata enorme come freno alla condotta criminale di Israele. Ma Tajani, a differenza dei suoi colleghi europei, non sta dalla parte del diritto internazionale ma da quella di Netanyahu. Giudichiamo scandaloso il suo legame con la lobby pro-Israele e con estremisti negazionisti del genocidio ed esigiamo che venga in Parlamento a dare spiegazioni al popolo italiano che lui serve e rappresenta e che invece sta dalla parte della Palestina e della pace», hanno concluso Silvestri, Marton e Lomuti.


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