I benefici fiscali «andranno a imprese agricole che hanno bisogno di maggiori risorse» e «non vanno a favorire quelle poche aziende per le quali l’agevolazione avrebbe rappresentato un mero privilegio». Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, rispondendo in Aula al Senato a un’interrogazione sulle prospettive di riduzione della pressione fiscale sull’agricoltura. «Abbiamo riportato il settore agroalimentare al centro e – ha aggiunto – i nostri sforzi sono sotto gli occhi di tutti. I dati dimostrano un rafforzamento del comparto rispetto al 2016: l’export ha toccato il record di 70 miliardi di euro nel 2024. E, secondo l’Istat, sempre nel 2024 il Pil agricolo è cresciuto del due per cento in volume. I nostri sono stati interventi mirati, con un approccio non propagandistico», ha spiegato Lollobrigida.

Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida (foto di archivio, ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
Lollobrigida: benefici fiscali non favoriranno aziende agricole in salute
22 Maggio 2025 18:08 Aggiornato: 22 Maggio 2025 18:08