L’influenza del regime cinese nella politica americana

di Redazione Eti/Jill McLaughlin
4 Novembre 2025 15:28 Aggiornato: 4 Novembre 2025 15:28

Sono circa 2 i miliardi di dollari versati da cinque organizzazioni estere destinati ai programmi climatici e di “giustizia sociale” della sinistra statunitense. Lo ha dichiarato Americans for Public Trust, organizzazione non profit che conduce indagini e denunce su presunte violazioni etiche di politici statunitensi, precisando che alcune associazioni hanno stretti legami con il Partito comunista cinese.
Le leggi statunitensi vietano categoricamente a cittadini e (in questo caso regimi) stranieri di finanziare candidati, comitati politici o i Super political action committe, dei comitati indipendenti che possono sostenere o opporsi a candidati politici. Ma molte Ong e associazioni non sono tenute a dichiarare pubblicamente i fondi ricevuti dall’estero, e questo ha creato una vera e propria falla nel sistema che permette di influenzare indirettamente il clima politico americano. La legge statunitense vieta a cittadini o associazioni straniere di finanziare (tramite appunto comitati indipendenti) annunci che invitano esplicitamente a votare per un candidato, ma paradossalmente consente di esprimersi in critica di un candidato.

Americans for Public Trust ha poi precisato che «dietro le quinte di contenziosi climatici e campagne di advocacy operano finanziatori stranieri» per imporre la una determinata propaganda negli Stati Uniti, per minarne l’indipendenza energetica, fomentare disordini civili e distruggere il tessuto sociale della nazione. Tra le organizzazioni coinvolte figurerebbero la Quadrature Climate Foundation, la Children’s Investment Fund Foundation; la KR Foundation; l’Oak Foundation e la Laudes Foundation.

La Children’s Investment Fund Foundation per esempio, gestita dall’attivista Christopher Hohn, avrebbe donato centinaia di milioni di dollari a varie organizzazioni (tra cui alcune no-profit) negli Stati Uniti, per propagandare l’ideologia green e il programma politico di “diversità, equità e inclusione” dell’amministrazione Biden. E secondo l’American for Public Trust, la fondazione ha anche delle connessioni con il regime cinese, il che desta non poche preoccupazioni.
La KR Foundation, un’organizzazione filantropica fondata nel 2014 che si occupa di affrontare le cause del cambiamento climatico e del degrado ambientale, avrebbe speso oltre 36 milioni di dollari finanziando di tutto, «dai contenziosi climatici alle proteste negli Stati Uniti» e perfino battaglie contro le normative statali che favoriscono l’utilizzo degli idrocarburi come risorsa energetica. La Oak Foundation avrebbe anche donato almeno 8 milioni e 200 mila dollari al Tides Center, che a sua volta finanzia l’”Opportunity Agenda”, organizzazione per i diritti degli immigrati che chiede l’abolizione dell’agenzia statunitense per l’Immigrazione e le Dogane.

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