Il vicepresidente della Commissione europea e alto rappresentante per gli affari esteri, Kaja Kallas, ha dichiarato su X: «è la Russia a imporre le condizioni. È la Russia a minacciare e ora, se pensiamo “offriamogli qualcosa”, in realtà consegneremo loro ciò che prima non avevano. Ho citato più volte l’ex ministro degli Esteri sovietico Andrei Gromyko il quale spiegava così la tattica negoziale dell’Unione Sovietica, in tre punti. Primo: chiedere il massimo. Non domandare, ma pretendere qualcosa che non ti è mai appartenuto; secondo: presentare ultimatum, minacciare; terzo: non cedere di un millimetro nei negoziati, perché ci saranno sempre in Occidente persone pronte a offrirti qualcosa. Alla fine otterrai un terzo, se non addirittura metà, di ciò che prima non possedevi. Dobbiamo tenere sempre presente questa dinamica».
