La cooperazione tra Italia e Mozambico ha acquisito nuovo slancio con il lancio di due ambiziosi progetti incentrati sulla “blue economy”, presentati durante la prima giornata della missione di Sistema Italia nella provincia di Cabo Delgado, che si svolge dal 10 al 14 novembre. Guidata dall’ambasciatore d’Italia a Maputo, Gabriele Annis, la missione mira a consolidare l’impegno dell’Italia per lo sviluppo sostenibile e la resilienza economica delle comunità locali, attraverso iniziative volte a rafforzare le comunità costiere e proteggere gli ecosistemi marini di Pemba. Il primo progetto, “Ecoblu”, è legato allo sviluppo sostenibile e integrato delle risorse marine e costiere ed è finanziato dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), con un investimento di 3,5 milioni di euro e una durata di tre anni. L’iniziativa mira a promuovere mezzi di sussistenza alternativi e sostenibili legati alla “blue economy”, rafforzando la governance locale e la conservazione degli ecosistemi marini di Cabo Delgado. «Il progetto rafforzerà le istituzioni locali e nazionali per garantire una gestione sostenibile delle risorse marine e costiere, in linea con gli standard internazionali», ha affermato Paolo Enrico Sertoli, direttore dell’Aics di Maputo. Ecoblu prosegue il lavoro della Cooperazione italiana a Cabo Delgado, che ha già supportato gli sfollati interni e le comunità vulnerabili attraverso interventi in materia di acqua e servizi igienico-sanitari (Wash), sicurezza alimentare, salute, nutrizione e promozione del caffè locale, in particolare sull’isola di Ibo.
La seconda iniziativa, “Blu Ibo Niri”, volta a migliorare i mezzi di sussistenza attraverso la conservazione ambientale e lo sviluppo economico, è finanziata dalla joint venture Eni Rovuma Basin, per conto di Area 4 Partners, che esplora il gas nel bacino di Rovuma. Il progetto coniuga crescita economica e tutela ambientale, concentrandosi sul rafforzamento della resilienza delle comunità. «Vogliamo creare opportunità che diano potere alle comunità locali, preservando al contempo il patrimonio naturale della regione», ha sottolineato Marica Calabrese, direttrice generale di Eni Rovuma Basin in Mozambico. Durante l’evento sono stati firmati due protocolli d’intesa, uno tra Aics e il governo provinciale di Cabo Delgado e un altro tra Eni Rovuma Basin e la segreteria di Stato della provincia, con l’obiettivo di rafforzare le partnership istituzionali per garantire l’efficace esecuzione dei progetti. A conclusione della cerimonia, l’ambasciatore Annis ha sottolineato l’importanza strategica della missione. «Questi progetti rappresentano un passo concreto verso il rafforzamento dell’uso sostenibile degli oceani e il rafforzamento delle comunità costiere, riaffermando l’impegno dell’Italia per lo sviluppo sostenibile di Cabo Delgado», ha affermato. La missione prevede anche la partecipazione dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) e della Camera di commercio Italia-Mozambico, in uno sforzo congiunto che coniuga diplomazia, investimenti e sostenibilità.




