Italia-Arabia Saudita, Salvini conferma: massima attenzione su cooperazione infrastrutture

di Agenzia Nova
6 Maggio 2025 15:35 Aggiornato: 6 Maggio 2025 15:35

Tra Italia e Arabia Saudita ci sono molteplici opportunità di collaborare sul fronte infrastrutture, e già ora alcune realtà del nostro Paese sono impegnate in prima linea in importanti progetti ferroviari e metropolitani, nonché nella realizzazione di opere architettoniche iconiche. È quanto si legge in un comunicato del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano. Tra le opere architettoniche, vi sono il museo d’arte contemporanea di Diriyah, realizzato dallo Studio Schiattarella e inaugurato lo scorso 25 novembre, e la sala concerti di Al Ula, realizzata dallo Studio Giò Forma assieme a Black Engineering, dove è stata ospitata la Tavola rotonda di alto livello in occasione della visita del presidente del Consiglio.

Di seguito le principali iniziative infrastrutturali di Riad: Megalopoli Neon, con l’obiettivo di far lievitare il numero di residenti entro il 2045, che include The Line, la città industriale di Oxagon e Trojena. L’obiettivo è realizzare lo stadio sopraelevato della finale dei Mondiali 2034; Sviluppo globale del Mar Rosso, investimento di 16 miliardi di dollari con alberghi di lusso, marina, un cruise terminal. Il focus è un turismo di altissima gamma e rigenerativo. Praticamente tutte le maggiori catene alberghiere internazionali del lusso stanno partecipando; Centro di intrattenimento Qiddya (20 miliardi di dollari), che prevede, tra le altre cose, sei parchi tematici e un nuovo stadio; aeroporto internazionale King Salman (33 miliardi di dollari); Diriyah Gate, (valore totale del progetto di 22,1 miliardi di dollari); Nuovo centro di Murabba (l’edificio più grande al mondo) al centro (50 miliardi di dollari); Sviluppo abitativo Roshn, che punta a realizzare 400 mila unità abitative entro il 2030. Altre iniziative nella capitale includono il King Salman Park da 2,7 miliardi di dollari (tra i più grandi parchi urbani del mondo), lo Sports boulevard di 135 chilometri il cui completamento è previsto nel 2026 e il King Abdullah Financial District (Kafd), che è operativo ma non ancora a pieno regime. Il ministro dei Trasporti ha anche lanciato una zona logistica speciale a Riad, assicurando Apple come primo grande investitore.

La rete ferroviaria, che attualmente trasporta 25 milioni di tonnellate di merci all’anno, comprende quattro linee principali: Sar East, Sar North trunkline, HaramainHigh-Speed Railway e Mecca Metro. I piani per espandere la rete ferroviaria da 5 mila chilometri a 8 mila chilometri di binari riflettono il forte impegno del Regno con il 50 per cento dei finanziamenti per la logistica e i trasporti destinati al miglioramento delle ferrovie. Per quanto riguarda i porti, quello di Gedda gestisce il 65 per cento delle importazioni via mare del Paese, mentre il porto King Abdul Aziz di Dammam è il più grande porto del Golfo Persico. Il porto industriale King Fahad di Yanbu è leader in estensione e capacità, servendo principalmente il settore degli idrocarburi. Il Regno conta 26 aeroporti, tra cui sette hub internazionali. L’aeroporto internazionale King Abdulaziz (Jeddah) è il più grande e trafficato, con un terminal dedicato all’Hajj (pellegrinaggio). Il King cinque Khalid International (Riad) opera come il secondo hub più grande per i voli nazionali e internazionali, mentre l’aeroporto di Dammam è la terza struttura più grande e la principale porta d’accesso agli Stati del Golfo. L’aeroporto Principe Mohammed bin Abdulaziz di Medina serve principalmente il traffico dei pellegrini.

Il settore mira ad aumentare la capacità di passeggeri da 100 milioni a 330 milioni entro il 2030, ancorato al progetto King Salman International Airport da 33 miliardi di dollari (obiettivo: raggiungere 120 milioni di passeggeri all’anno). Inoltre, il nuovo aeroporto Neom ambisce a servire 20 milioni di passeggeri entro il 2030.

Tra i grandi progetti succitati, le nostre imprese guardano con particolare attenzione a: estensione della Linea due della metropolitana (valore circa 3 miliardi) e realizzazione della nuova Linea sette (valore circa 20 miliardi). Si ricorda che la metropolitana (che al momento conta sei linee) è stata ufficialmente inaugurata (da remoto) il 28 novembre da sua maestà re Salman bin Abdulaziz Al Saud. Secondo i dati disponibili, già nei primi due mesi di funzionamento, la metropolitana di Riad (che è la metropolitana senza conducente più lunga al mondo) ha superato i 18 milioni di passeggeri (la sola stazione del Financial District – Kafd, disegnata da Zaha Hadid, ha toccato i tre milioni di passeggeri). Q-Express, ferrovia alta velocità che collegherà l’aeroporto di Riad con Qiddiya; estensione del Landbridge, ferrovia che collegherà Gedda a Jubail; nuovo aeroporto internazionale di Riad; sviluppi di Neom (The Line, Oxagon e Trojena); connessioni ferroviarie per il King Salman Energy Park (città industriale realizzata da Aramco nella provincia orientale).

Salvini ha ribadito all’omologo Saleh Al Jasser la volontà di collaborare per valorizzare le competenze, pubbliche e private, vantate dal nostro Paese, e ha sottolineato l’impegno del Mit su altri temi come quelli della casa e del settore idrico.

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