Dopo due giorni di negoziati a Londra, i rappresentanti statunitensi e cinesi hanno concordato un’intesa preliminare da sottoporre ai rispettivi vertici politici. Si tratta di un quadro condiviso che definisce i punti fondamentali per la regolazione dei rapporti commerciali bilaterali.
Secondo il ministro del Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, il quadro definito a Londra sarà ora sottoposto all’approvazione dei presidenti dei due Paesi e l’intesa, se approvata, contribuirà a ridurre le misure restrittive sulle esportazioni, che minacciavano di compromettere l’accordo raggiunto a Ginevra nel maggio scorso.
Il documento concordato amplia l’intesa siglata il 12 maggio, in base alla quale gli Stati Uniti avevano sospeso per novanta giorni l’applicazione di dazi più elevati per consentire la prosecuzione dei negoziati.
Il quadro stabilito a Londra riguarda in particolare la rimozione delle restrizioni imposte dalla Cina sull’esportazione di terre rare e magneti destinati al mercato statunitense. Lutnick ha inoltre precisato che alcune misure restrittive adottate dagli Stati Uniti in risposta al blocco cinese saranno progressivamente eliminate.
