Inizia la revisione completa dei vaccini Covid ordinata da Kennedy

di Redazione ETI/Zachary Stieber
25 Agosto 2025 16:34 Aggiornato: 25 Agosto 2025 16:34

Un comitato che fornisce consulenze ai Cdc (Centers for disease control and prevention) della Sanità statunitense sta per iniziare una nuova revisione dei vaccini contro il Covid-19, anche per i i timori relativi alla persistenza dell’acido ribonucleico messaggero (mRna). Il gruppo di lavoro analizzerà i dati riguardanti le iniezioni in termini di sicurezza, efficacia e immunogenicità, e indagheranno le lacune nelle conoscenze attuali «relative alla biodistribuzione, alla farmacocinetica e alla persistenza della proteina spike, dell’mRna e delle nanoparticelle lipidiche, al fine di orientare le raccomandazioni sulle immunizzazioni», dice il documento diffuso dai ricercatori.
Alcuni studi, hanno effettivamente rilevato come la proteina spike e l’mRna presenti nei vaccini permangano per un certo periodo. Tra gli altri ambiti di interesse dell’analisi figurano le possibili impurità, come la contaminazione da Dna, gli effetti delle dosi di richiamo ripetute sul sistema immunitario, l’influenza sia dei vaccini contro il Covid-19 sia della malattia stessa sulla mortalità per tutte le cause e sui ricoveri ospedalieri, nonché gli eventi avversi gravi eventualmente attribuibili ai vaccini.

Dopo aver valutato i dati e consultato esperti del Cdc, della Food and drug administration e esterni al governo, il gruppo di analisti prevede di formulare nuove raccomandazioni in merito alle vaccinazioni. Il professor Retsef Levi, docente di gestione operativa al Massachusetts institute of technology, è stato nominato presidente del gruppo di lavoro. «Il mio obiettivo come presidente del gruppo di lavoro – ha dichiarato il professor Levi – è collaborare con i colleghi dell’Acip, con gli esperti del Cdc e della Fda e con specialisti esterni per studiare apertamente la serie di questioni e interrogativi delineati nei termini di riferimento, al fine di elaborare le migliori raccomandazioni basate sulla scienza e sulle prove, tenendo sempre al centro la salute e la sicurezza dei pazienti». In passato, il professor Levi aveva invocato la sospensione dei vaccini contro il Covid-19 di Pfizer e Moderna, citando preoccupazioni su sicurezza ed efficacia.

Pfizer e Moderna, interpellate in merito da The Epoch Times Usa non hanno risposto alle richieste di commento. Sul proprio sito web, il Cdc afferma che la vaccinazione contro il Covid-19 «contribuisce a proteggere dalle forme gravi della malattia, dai ricoveri e dalla morte», ma ha riconosciuto alcuni effetti collaterali a lungo dibattuti, tra cui l’infiammazione cardiaca.
Su disposizione del ministro della Sanità degli Stati Uniti Robert F. Kennedy Jr., all’inizio dell’anno il Cdc ha cessato di raccomandare la vaccinazione contro il Covid-19 per i bambini sani e le donne in gravidanza. Successivamente, Kennedy ha rimosso tutti i membri dell’Acip e ha nominato Levi e altri esperti. Per anni, il Cdc aveva consigliato la vaccinazione contro il Covid-19 a tutte le persone a partire dai 6 mesi di età.

Il precedente panel consultivo stava valutando di suggerire al Cdc un passaggio a una raccomandazione non universale. Il dottor Robert Malone, inventore del l’innovativo vaccino mRna e membro del gruppo di lavoro sui vaccini contro il Covid-19, ha scritto sul suo blog che l’individuazione degli argomenti da esaminare rappresenta un passo avanti. «Mi dispiace che proceda così lentamente (e sia frustrante per tutti gli interessati) ma ora abbiamo l’autorizzazione a indagare a fondo sulle grandi questioni – ha poi commentato il dr. Malone – Speriamo di ottenere alcune risposte in vista della prossima riunione generale dell’Acip». La successiva riunione degli esperti è prevista nel giro di poche settimane.

Il documento ufficiale specifica che il gruppo di lavoro coordinato dal professor Levi «è composto da esperti nominati in base alle proprie competenze professionali, scientifiche, tecniche o di altro tipo». I dipendenti del Cdc non potranno più farne parte come membri, ma potranno presentare delle proprie relazioni al panel.

 


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