Il Senatore Giulio Terzi ha scritto ieri su X:
«’La Cina limita l’uso di componenti Nokia ed Ericsson nelle reti di telecomunicazioni’, è quanto rileva il Financial Times come effetto della politica messa in atto da Xi Jinping di ‘auto-rafforzamento volta a sostituire ampie fasce di tecnologia straniera occidentale’».
«’L’impegno di Pechino nel limitare i fornitori europei’ prosegue il Financial Times ‘segue un’iniziativa simile in Europa, dove alcuni governi hanno lanciato un’allarme sulle collaborazioni con i giganti cinesi delle telecomunicazioni Huawei e ZTE […] le crescenti restrizioni alle vendite imposte da Pechino hanno spinto la quota di mercato totale di Ericsson e Nokia nelle reti mobili cinesi a circa il 4% lo scorso anno, dal 12% del 2020 […] la Camera di Commercio dell’Ue in Cina ha affermato che i requisiti di localizzazione nei settori It e delle telecomunicazioni rappresentano una ‘minaccia esistenziale’ per i gruppi tecnologici europei».
