Di seguito pubblichiamo la bozza divulgata (in forma ufficiosa) alla stampa internazionale dall’amministrazione Trump per mettere fine alla guerra in Ucraina (fonte: intellinews.com).
- La sovranità dell’Ucraina sarà riconfermata.
- Tra Russia, Ucraina ed Europa sarà concluso un accordo di non aggressione pieno e totale. Tutte le ambiguità degli ultimi trent’anni saranno considerate risolte.
- La Russia non invaderà i Paesi confinanti e la Nato non procederà ad ulteriori espansioni.
- Si terrà un dialogo mediato dagli Stati Uniti tra Russia e Nato, volto a risolvere le questioni di sicurezza, creare le condizioni per la de‑escalation, garantire la sicurezza globale e migliorare le opportunità di cooperazione e di crescita economica futura.
- L’Ucraina riceverà garanzie di sicurezza affidabili.
- Le Forze Armate ucraine saranno limitate a un organico di 600 mila effettivi (rispetto a circa un milione attuale).
- L’Ucraina inserirà nella propria Costituzione la clausola di non adesione alla Nato, e la Nato adotterà una disposizione che escluda l’ammissione dell’Ucraina in qualsiasi momento futuro.
- La Nato non dispiegherà truppe sul territorio ucraino.
- Le forze europee della Nato saranno dislocate in Polonia.
- Garanzie di sicurezza statunitensi:
a. Gli Stati Uniti riceveranno un compenso per la concessione delle garanzie.
b. Se l’Ucraina dovesse invadere la Russia, perderà tali garanzie.
c. Se la Russia dovesse invadere l’Ucraina (salvo un rapido intervento militare coordinato), tutte le sanzioni globali saranno ripristinate e la validità del riconoscimento dei nuovi territori verrà revocata.
d. Se l’Ucraina dovesse lanciare accidentalmente un missile contro Mosca o San Pietroburgo, le garanzie decadrebbero automaticamente. - L’Ucraina potrà presentare domanda di adesione all’Unione Europea e, in attesa di revisione, beneficerà di un accesso preferenziale a breve termine al mercato europeo.
- Un pacchetto globale di ricostruzione per l’Ucraina comprenderà:
a. Un fondo d’investimento nei settori ad alta tecnologia (trasporti, logistica, data center, intelligenza artificiale).
b. Cooperazione tra Stati Uniti e Ucraina per il ripristino e la gestione delle infrastrutture del gas (gasdotti e depositi).
c. Sforzi congiunti per ricostruire i territori, le città e le aree residenziali colpite dalla guerra.
d. Sviluppo infrastrutturale.
e. Attività di estrazione di minerali e risorse naturali.
f. Un pacchetto di finanziamento della Banca Mondiale per accelerare la ricostruzione. - La Russia sarà reintegrata nell’economia globale:
a. L’alleggerimento delle sanzioni sarà discusso e concordato caso per caso, in modo graduale.
b. Gli Stati Uniti firmeranno con la Russia un accordo di cooperazione economica a lungo termine che includa energia, risorse, infrastrutture, intelligenza artificiale, data center, estrazione di terre rare nell’Artico e altre opportunità industriali.
c. La Russia sarà invitata a tornare nel G8. - Asset russi congelati:
a. 100 miliardi di dollari saranno destinati a progetti di ricostruzione in Ucraina guidati dagli Stati Uniti.
b. Gli Stati Uniti riceveranno il 50% dei profitti generati da tali progetti.
c. L’Europa aggiungerà altri 100 miliardi di dollari per la ricostruzione ucraina.
d. Gli asset europei congelati saranno sbloccati.
e. I restanti attivi russi saranno investiti in uno strumento finanziario congiunto Usa‑Russia per progetti comuni volti a consolidare interessi reciproci e una stabilità duratura. - Sarà istituito un gruppo di lavoro congiunto Usa‑Ucraina‑Russia sulle questioni di sicurezza, incaricato di monitorare il rispetto dell’accordo.
- La Russia adotterà ufficialmente una politica di non aggressione nei confronti dell’Europa e dell’Ucraina.
- Stati Uniti e Russia prorogheranno i trattati sul controllo e la non proliferazione delle armi nucleari, incluso il trattato Start‑1.
- L’Ucraina resterà uno Stato non nucleare ai sensi del Trattato di non proliferazione.
- La centrale nucleare di Zaporižžja sarà riattivata sotto la supervisione dell’Aiea, con una ripartizione paritaria (50/50) della produzione elettrica tra Russia e Ucraina.
- Entrambi i Paesi avvieranno programmi educativi volti a promuovere la tolleranza culturale, la comprensione reciproca e l’eliminazione di razzismo e pregiudizi:
a. L’Ucraina adotterà gli standard europei in materia di tolleranza religiosa e tutela delle minoranze.
b. Entrambe le parti aboliranno misure discriminatorie e garantiranno pari accesso ai mezzi di informazione e all’istruzione per ucraini e russi.
c. L’ideologia e l’attività nazista saranno vietate in entrambi i Paesi. - Disposizioni territoriali:
a. La Crimea, Lugansk e Donetsk saranno riconosciute come parte de facto della Federazione Russa, anche dagli Stati Uniti.
b. Le regioni di Kherson e Zaporižžja saranno congelate lungo le linee del fronte attuali.
c. La Russia rinuncerà a qualsiasi ulteriore pretesa territoriale al di là di queste cinque regioni.
d. Le truppe ucraine si ritireranno dalla parte della regione di Donetsk attualmente sotto il loro controllo; tale zona diventerà una fascia neutrale smilitarizzata riconosciuta a livello internazionale come territorio della Federazione Russa. Le forze russe non vi entreranno. - Le future modifiche territoriali non potranno avvenire con la forza; le garanzie di sicurezza decadranno in caso di violazione.
- La Russia non ostacolerà l’uso commerciale del fiume Dnipro da parte dell’Ucraina e saranno conclusi accordi per la libera esportazione di grano attraverso il Mar Nero.
- Un comitato umanitario affronterà le questioni residue:
a. Scambio di prigionieri e di salme secondo il principio “tutti per tutti”.
b. Rilascio di tutti i civili detenuti e ostaggi, compresi i minori.
c. Programma di ricongiungimento familiare.
d. Misure per alleviare le sofferenze delle vittime del conflitto. - L’Ucraina terrà elezioni entro 100 giorni.
- Tutte le parti coinvolte nel conflitto beneficeranno di un’amnistia totale per le azioni di guerra e si impegneranno a non presentare rivendicazioni o denunce ulteriori.
- L’accordo avrà valore giuridicamente vincolante. La sua attuazione sarà monitorata e garantita da un Consiglio per la Pace presieduto da Donald J. Trump. Le sanzioni saranno applicate ai trasgressori.
- Una volta approvato da tutte le parti, il cessate il fuoco entrerà immediatamente in vigore al ritiro delle forze sulle linee convenute.




