I veicoli elettrici “non vanno” in America

di Redazione ETI/Naveen Athrappully
27 Luglio 2025 16:39 Aggiornato: 27 Luglio 2025 16:39

Nonostante i 7 miliardi e mezzo di dollari stanziati dall’amministrazione Biden per rivoluzionare le infrastrutture di ricarica per auto elettriche, ad aprile 2025 gli Stati Uniti contano solo 384 nuovi punti di ricarica pubblici. Lo rivela un documento del 22 luglio del Government Accountability Office, l’organismo di controllo del Parlamento Usa, che evidenzia le difficoltà nel concretizzare gli ambiziosi piani della precedente amministrazione.

La legge sulle infrastrutture e l’occupazione, come annunciato dall’allora ministro dei Trasporti, Pete Buttigieg e firmata a novembre 2021 da Biden, prevedeva di creare una rete nazionale di stazioni di ricarica con 500 mila punti operativi entro il 2030. Ma a oltre tre anni dall’approvazione della legge (di cui solo sette mesi sono di amministrazione Trump) i progressi sono minimi: 384 punti attivi in 68 stazioni distribuite in 16 Stati. Secondo l’analisi dell’organo di vigilanza del Parlamento, l’Agenzia federale per le infrastrutture stradali non ha definito obiettivi chiari e misurabili, causando significativi ritardi. Nel giugno 2024 – a tre anni dall’avvio del progetto – durante un’audizione al Commissione Ambiente e Lavori pubblici del Senato, il senatore democratico Jeff Merkley ha definito la situazione un clamoroso fallimento amministrativo, sottolineando l’urgenza di interventi correttivi.
A maggio 2025, negli Stati Uniti risultano attivi circa 219 mila punti di ricarica pubblici in 77 mila stazioni. Ma solo 56 mila sono caricatori rapidi a corrente continua, capaci di fornire tra 160 e oltre 300 chilometri di autonomia in un’ora di ricarica. I restanti 162 mila sono caricatori di livello 2, molto più lenti: offrono in media 40 chilometri di autonomia per ogni ora di ricarica.

Anche i costi variano sensibilmente. Un caricatore di livello 2 costa tra 900 e 3 mila dollari, con spese di installazione tra 700 e 4 mila dollari. Un caricatore rapido può superare i 140 mila dollari per l’acquisto, con costi d’installazione oltre i 39 mila dollari, soprattutto se si realizzano da tre a cinque punti per stazione. Il Parlamento aveva già espresso, prima del ritorno di Trump alla Casa Bianca, preoccupazione per i ritardi nell’installazione delle stazioni di ricarica.
Ma d’altra parte le vendite di veicoli elettrici in America sono calate del 3,5% a giugno rispetto allo stesso mese del 2024, secondo un’analisi del 18 luglio della società Cox Automotive, e le prospettive per l’ultimo trimestre del 2025 appaiono incerte, a causa dell’eliminazione dei soldi pubblici erogati come incentivi a comprare auto elettriche, e delle tensioni sui dazi.

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