I fatti del giorno – Italia

di Agenzia Nova
13 Agosto 2025 15:41 Aggiornato: 13 Agosto 2025 15:41

Ferragosto: Anas, ultime partenze e primi rientri, previsti oltre 12 milioni di spostamenti – Il quarto fine settimana di esodo estivo è segnato dalle partenze per il ponte di Ferragosto. Sulla rete Anas (gruppo Fs Italiane) per il terzo weekend del mese è atteso traffico in costante aumento per gli spostamenti dei viaggiatori rimasti nelle grandi città che si concedono qualche giorno di riposo per festeggiare il 15 agosto in località più vicine. Non mancheranno gli ultimi vacanzieri in viaggio verso mete più lontane mentre a partire da sabato 16 e domenica 17 sono previsti i primi rientri a casa. In base alle stime dell’Osservatorio mobilità stradale di Anas per questo weekend si attendono 12 milioni e 210 mila spostamenti di autoveicoli. Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di domani, giovedì 14 agosto, e per venerdì 15 agosto: spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato. Traffico in diminuzione, invece, nella giornata di sabato 16 agosto: dopo i bollini neri delle scorse settimane non si prevedono spostamenti di lunga percorrenza ma tratte brevi per gite fuoriporta. Domenica 17 agosto, giornata da bollino rosso, è atteso traffico intenso verso i grandi centri urbani. In vista del grande aumento dei flussi Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri. Fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1.392 cantieri, circa l’83 per cento di quelli attivi (1.672).

Turismo: ministero, Italia al top in Europa per gradimento e sicurezza – Il gradimento generale espresso dai turisti in Italia continua a crescere. Secondo l’analisi elaborata dall’Ufficio statistica del ministero del Turismo su dati Data Appeal, nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 4 agosto 2025, l’Italia registra un punteggio di 86,4, in aumento dello 0,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024. Il dato – rende noto il ministero – misura il livello di soddisfazione dei visitatori in sette categorie: cibo ed esperienza culinaria, fattori economici e gestione del tempo, inclusività e sostenibilità, ospitalità e qualità dell’alloggio, processo di prenotazione e accesso, qualità dell’esperienza e comfort, strutture e servizi. Grazie a questo risultato, l’Italia si posiziona al secondo posto in Europa per gradimento tra i principali competitor, superando Spagna (85,7) e Francia (85,1), e subito dopo la Grecia (88,6). Particolarmente significativo è il dato sulla sicurezza — sottocategoria della qualità dell’esperienza — che vede l’Italia in testa con un punteggio di 48,9 (+0,5 rispetto al 2024), superando Francia (38,2), Spagna (36,2) e Grecia (33,2). I dati confermano la crescente attrattività dell’Italia e la soddisfazione dei turisti, consolidando la posizione del Belpaese come destinazione di eccellenza nel panorama europeo, in particolare per la percezione della sicurezza. Il punteggio relativo alla sicurezza – specifica il ministero – è tendenzialmente più basso rispetto all’indice generale poiché le recensioni su questi temi emergono principalmente in caso di esperienze negative.

Sport: 44 parlamentari Pd chiedono la sospensione di Israele dalle competizioni internazionali
– Alla vigilia della partita di calcio Italia–Israele, in programma a Udine il prossimo 14 ottobre, si accende il dibattito sul ruolo dello sport davanti a gravi crisi umanitarie e politiche. Il responsabile nazionale sport del Partito democratico, Mauro Berruto, insieme a 44 parlamentari del Pd eletti alla Camera, al Senato e al Parlamento europeo, ha promosso un appello che riguarda tutte le discipline sportive per chiedere ai membri italiani del Comitato olimpico internazionale, al presidente del Coni e al presidente della Figc di farsi portavoce, presso Cio, Fifa e Uefa, della sospensione di Israele da tutte le competizioni sportive internazionali. “Non si tratta di un gesto di vendetta – si legge nella nota – ma di un atto di responsabilità. Non per punire un popolo, ma per affermare che lo sport non può restare neutrale davanti a una politica di annientamento”. L’appello sottolinea come, da quasi due anni, la striscia di Gaza sia teatro di uno sterminio che ha già cancellato decine di migliaia di vite civili, tra cui almeno 636 atleti e atlete palestinesi.

Salute: Iss, dal 2001 al 2024 segnalati 1276 casi di botulino, come riconoscerlo e cosa fare – Nel periodo 2001-2024, al sistema di sorveglianza nazionale del botulismo sono stati segnalati 1.276 casi clinici sospetti e ne sono stati confermati in laboratorio 574. Di questi, 526 (91,6 per cento) erano casi di botulismo alimentare, 43 (7,5 per cento) si riferivano a casi di botulismo infantile e 5 (0,9 per cento) a casi di botulismo da ferita. Il numero di decessi è stato di 15 e il tasso medio di letalità della malattia pari al 2,6 per cento; tale tasso di letalità è diminuito passando dal 3,8 per cento del periodo 2001-2011 al 2,6 per cento del 2012-2024. Il sistema di sorveglianza nazionale riceve mediamente 53 segnalazioni per anno e ne conferma in laboratorio mediamente 24, con un trend in leggero aumento negli ultimi anni dovuto principalmente alle migliori capacità diagnostiche. “Una delle ragioni principali di questa alta incidenza del botulismo in Italia risiede nella tradizione conserviera ancora molto radicata nel Paese” spiega Fabrizio Anniballi, responsabile del Centro di riferimento nazionale per il botulino dell’Istituto superiore di sanità. “L’Italia è famosa per i suoi metodi tradizionali di conservazione degli alimenti, che sono stati tramandati per generazioni. Questa pratica, – continua – che un tempo ha permesso la conservazione domestica degli alimenti, potrebbe essere alla base della diffusione. Il botulismo in Italia, soprattutto nelle Regioni meridionali, rimane un problema di salute pubblica, principalmente correlato all’ingestione di conserve di produzione domestica impropriamente fatte”, conclude Anniballi.

Sicurezza: Lega, nelle metro record reati bosniaci e rumeni, via nuova campagna anticrimine – I dati del Viminale sui reati commessi all’interno delle metropolitane in Italia nei primi cinque mesi dell’anno, certificano che le persone denunciate o arrestate per furto con destrezza nelle metro sono in numero di 26 per la Bosnia-Erzegovina, in numero di 20 per la Romania e in numero di 32 di nazionalità ignota. Nessun’altra comunità ha numeri così rilevanti. Dati in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso, quando erano stati: 36 della Bosnia-Erzegovina, 37 della Romania e in numero di 21 di nazionalità ignota. Lo riferisce una nota della Lega. La Lega ha avviato una campagna per valorizzare il Decreto sicurezza e, visto che la giunta di centrosinistra di Roma ha deciso di censurare i manifesti affissi nella Capitale perché sgraditi (con la scusa di immagini create con l’intelligenza artificiale) è in preparazione una nuova campagna estiva con fotografie reali che saranno diffuse entro fine agosto. In particolare, viene immortalato un gruppo di donne tra cui lady scippo: secondo i media ha accumulato 150 reati in vent’anni, evitando la galera anche per le sue costanti gravidanze. Con le nuove regole, per lei sarà più difficile delinquere e restare impunita. Da Roma alla Milano sconvolta dalla morte della donna falciata da un’auto rubata con a bordo quattro rom bambini, la Lega non ferma la campagna a favore delle forze dell’ordine e del decreto sicurezza. Questa volta la sinistra censurerà la realtà?, conclude la nota.


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