I fatti del giorno – Italia

di Agenzia Nova
11 Agosto 2025 14:48 Aggiornato: 11 Agosto 2025 14:48

Inflazione: Istat, a luglio +0,4 per cento su mese, +1,7 per cento su anno – Nel mese di luglio 2025, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4 per cento su base mensile e dell’1,7 per cento su base annua (come nel mese precedente), confermando la stima preliminare. È quanto emerge dal report dell’Istat sui prezzi al consumo a luglio. La stabilità del tasso di variazione tendenziale dell’indice generale sintetizza andamenti differenziati dei diversi aggregati: accelerano i prezzi dei beni alimentari non lavorati (da +4,2 per cento a +5,1 per cento), dei beni alimentari lavorati (da +2,7 per cento a +2,8 per cento), dei servizi vari (da +1,6 per cento a +2,2 per cento) e dei servizi relativi ai trasporti (da +2,9 per cento a +3,3 per cento); decelerano i prezzi dei beni energetici regolamentati (da +22,6 per cento a +17,1 per cento) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,2 per cento a +2,7 per cento); si accentua la flessione di quelli dei beni energetici non regolamentati (da -4,2 per cento a -5,2 per cento). Nel mese di luglio l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta invariata (a +2,0 per cento); quella al netto dei soli beni energetici accelera lievemente (da +2,1 per cento a +2,2 per cento). La crescita tendenziale dei prezzi si attenua moderatamente sia per i beni (da +0,9 per cento a +0,8 per cento) sia per i servizi (da +2,7 per cento a +2,6 per cento). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni resta invariato a +1,8 punti percentuali.

Incendi: 80 Vigili del fuoco e quattro Canadair in azione al Parco nazionale del Vesuvio – Per l’incendio al Parco nazionale del Vesuvio, 80 Vigili del fuoco e quattro Canadair sono in azione per le operazioni di spegnimento. Lo scrivono su X i Vigili del fuoco. “Sul posto opera anche personale in rinforzo da Toscana, Emilia Romagna e Marche. Stanotte squadre a terra impegnate sul versante Sud”.

Istat: a giugno l’export cresce del 4 per cento, l’import del 3,3 per cento – A giugno 2025 si stima una crescita congiunturale più ampia per le esportazioni (+4,0 per cento) rispetto alle importazioni (+3,3 per cento). È quanto emerge dal report dell’Istat su commercio con l’estero e prezzi all’import, a giugno. L’aumento su base mensile dell’export è maggiore per l’area extra Ue (+6,3 per cento) rispetto a quella Ue (+1,8 per cento). Nel secondo trimestre 2025, rispetto al precedente, l’export si riduce del 2,6 per cento, l’import dell’1,7 per cento. A giugno 2025 l’export cresce su base annua del 4,9 per cento in termini monetari e dello 0,8 per cento in volume. La crescita tendenziale dell’export in valore riguarda entrambi i mercati, Ue (+4,6 per cento) ed extra Ue (+5,2 per cento). L’import registra un aumento tendenziale del 4,8 per cento in valore, che coinvolge in misura più marcata l’area extra Ue (+10,1 per cento), rispetto a quella Ue (+1,2 per cento); in volume, le importazioni crescono del 2,6 per cento. Tra i settori che più contribuiscono alla crescita tendenziale dell’export si segnalano: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+39,0 per cento), mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli (+15,9 per cento), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+6,0 per cento) e apparecchi elettrici (+3,5 per cento).

Valle d’Aosta: referendum regionale conferma legge elettorale, vince il “sì” con il 52 per cento – Si chiude con il 52,14 per cento di “sì” il referendum regionale confermativo sulla legge elettorale in Valle d’Aosta, che vince con uno scarto di circa 700 voti sul “no” che registra il 47,86 per cento. Il quesito riguardava il ripristino di un sistema a tre preferenze nel voto per il Consiglio regionale – come deciso dal consiglio Valle, che nel febbraio scorso ha approvato la legge sulla reintroduzione delle tre preferenze e della rappresentanza di genere – oppure il ritorno alla preferenza unica. L’affluenza è stata del 16,04 per cento, con 16.852 votanti sui 105.054 chiamati al voto. Il Comune con la più alta partecipazione al voto è stato Saint-Oyen, con il 45,03 per cento (pari a 86 votanti), mentre la minore affluenza è stata registrata a Morgex, con una percentuale dell’11.28 per cento (200 votanti). Ad Aosta, capoluogo regionale, ha vinto il “no” con il 56,55 per cento e una percentuale di affluenza del 14,47 per cento.

Bankitalia: a giugno prestiti al settore privato +1,1 per cento su base annua – A giugno i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema europeo delle banche centrali (Sebc), sono aumentati dell’1,1 per cento sui dodici mesi (0,7 nel mese precedente). È quanto emerge dalla pubblicazione “Banche e moneta: serie nazionali” della Banca d’Italia”. I prestiti alle famiglie sono aumentati dell’1,8 per cento (1,5 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie sono aumentati dello 0,3 per cento (-1,4 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono aumentati dello 0,5 per cento (3,8 per cento in maggio); la raccolta obbligazionaria è aumentata dell’1,4 per cento (era diminuita dello 0,2 per cento in maggio).


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