Il ministro della Guerra statunitense, Pete Hegseth, ha così commentato su X il nuovo attacco americano ai natanti dei narcotrafficanti che, dal Venezuela, portano negli Stati Uniti grossi carichi di droga (in gran parte di micidiale fentanyl, una sostanza trenta/cinquanta volte più letale dell’eroina): «su ordine del presidente Donald Trump, ho autorizzato un attacco letale contro un’imbarcazione adibita al narcotraffico […] Quattro uomini narcoterroristi a bordo sono stati uccisi nell’operazione, condotta in acque internazionali al largo delle coste del Venezuela». L’imbarcazione, ha precisato Hegseth, trasportava «ingenti quantità di stupefacenti diretti in America».
A “rispondere” alle contestazioni sollevate, da più parti, sulla veridicità delle dichiarazioni dell’amministrazione Trump rispetto al fatto che le imbarcazioni affondate in queste operazioni davvero trasportino droga, il ministro della Guerra americano ha dichiarato: «I nostri servizi segreti hanno confermato, senza ombra di dubbio, il fatto che l’imbarcazione trafficasse stupefacenti, che le persone a bordo fossero narcoterroristi e che operassero su una rotta nota per il narcotraffico». Infine, l’avviso ai naviganti: «Questi attacchi proseguiranno finché le aggressioni contro il popolo americano non cesseranno».
