Il senatore Giulio Terzi ha commentato l’audio “trapelato” il 3 settembre – in cui Xi Jinping e Vladimir Putin parlano di come si possa vivere fino a (almeno) 150 anni attraverso il continuo trapianto di organi – dopo aver partecipato alla manifestazione di giovedì 11 settembre contro la persecuzione del Falun Gong in Cina, e contro l’espianto forzato di organi dai prigionieri di coscienza perpetrato dalla dittatura comunista cinese, le cui vittime sono nella maggioranza dei casi i praticanti del Falun Gong.
Questa è una manifestazione contro il prelievo forzato di organi, e contro la persecuzione del Falun Gong, in Cina. C’è anche stata, come sappiamo, questa conversazione di recente tra Putin e Xi sui trapianti di organi, che poi è stata “reinterpretata” dai due alla luce della “scienza” e delle biotecnologie per allungare la vita…
Sì, l’ho vista…
Insomma, ormai sappiamo tutti quello che succede. Anche il presidente della Camera statunitense Mike Johnson ne ha parlato al Parlamento americano…
Io sono molto onorato di essere presente oggi a Piazza Capranica a Roma a questa manifestazione sentita da tanti in Italia, che è la manifestazione del Falun Gong, soprattutto contro l’oscenità del trapianto, dell’espianto, di organi. Una cosa che è tornata tragicamente alla ribalta in questa strana conversazione carpita fra il presidente cinese e il presidente russo, molto inquietante per quello che potrebbe significare. Ancora peggio di quanto sia avvenuto sinora per i praticanti del Falun Gong. E credo che sia un dovere di tutti coloro che vogliono il rispetto della dignità umana, che lottano per i diritti umani, ma soprattutto per coloro che conoscono a fondo l’atrocità di questo sistema. Che poi è un sistema di speculazioni economiche, di deformazione della realtà scientifica, e di un modo di opprimere una fede, una pratica spirituale, quella bellissima del Falun Gong. Ed è quindi con questo sentimento che noi in Parlamento, in Senato, siamo un gruppo di parlamentari che da anni si batte per questi principi e soprattutto per la difesa delle minoranze oppresse, drammaticamente calpestate nella loro stessa esistenza dal processo di sinizzazione che si pratica in Cina [per volontà, ndr] del Partito Comunista cinese. Ecco, su questi punti abbiamo riaffermato oggi con i colleghi presenti tutta la nostra determinazione a procedere sempre nella strada della dignità per tutti.
Senatore, lei l’ha definita «strana»… Questa conversazione potrebbe essere anche una sorta di ostentazione, quasi una provocazione non casuale, mirata a far sentire queste cose al mondo libero. Un po’ come a dire: “noi ve lo facciamo sotto i vostri occhi”…
…”Noi siamo i padroni del mondo, noi già abbiamo governato (25 anni Putin e 12 Xi Jinping) e noi saremo qui per altri 80 anni fino a 150 anni. Quindi i padroni del mondo in eterno”…. Ecco, questo!
Come dire, per loro è normale il prelievo forzato degli organi… “noi lo facciamo e lo diciamo anche davanti a tutti”.
Eh, se uno conosce il meccanismo dei test di intelligenza, ci sarebbe da domandarsi a che livello siano quelli che hanno proferito queste parole.