Gallera (FI): protesta Taiwan attacco a istituzioni

di Agenzia Nova
23 Settembre 2025 17:03 Aggiornato: 23 Settembre 2025 20:57

La visita a Taiwan di alcuni consiglieri lombardi tra il 9 e il 16 settembre ha suscitato la reazione del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, che ha inviato una «protesta solenne» al presidente del Consiglio regionale. Secondo il Consolato, si tratterebbe di una «grave violazione del principio dell’“Una Sola Cina”» (scritto con tre maiuscole per enfatizzarlo), di una «interferenza negli affari interni della Cina» e di una «provocazione alla sovranità e all’integrità territoriale cinese». Per questo motivo cinque consiglieri regionali – Giulio Gallera e Ivan Rota (FI), Marcello Ventura e Diego Invernici (Fd’I), Giovanni Malanchini (Lega) – hanno deciso di chiedere al presidente del Consiglio regionale Federico Romani «se tale notizia corrisponda al vero e in caso affermativo di avere copia della lettera pervenuta».

«Inoltre qualora realmente il Consolato avesse fatto recapitare una ‘protesta solenne’, chiediamo ufficialmente e formalmente a te e all’intero Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale quali azioni intendiate mettere in campo per tutelare la libertà di azione nell’esercizio delle proprie funzioni di rappresentanti del popolo democraticamente eletti, nonché l’onorabilità della nostra Istituzione gravemente offesa dall’inaccettabile ingerenza di uno Stato estero». Secondo Giulio Gallera (FI) si tratta di «un attacco alle istituzioni democratiche» del nostro Paese: «Che la Cina venga a minacciare o a cercare di condizionare la libera attività di un consigliere regionale non riguarda tanto il singolo, ma è gravissima perché riguarda l’istituzione. Chiedo che il presidente dell’Aula Romani intervenga sul consolato e chieda le scuse formali e che, nel caso non arrivino, si interrompano le relazioni con il consolato».


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