«I sovranisti nostrani tutti ‘Dio, Patria, Famiglia’ si ergono a difensori della fede solo quando fa più comodo, di solito contro i più deboli, contro le persone più emarginate, o per fare i comizi in piazza tenendo in mano il rosario. Quando è il loro capo Trump a insultare la fede di milioni di credenti pubblicando una foto come Papa, Meloni e Salvini restano in silenzio, testa sotto la sabbia, non una singola parola sul delirio di pessimo di gusto del presidente americano. La loro ipocrisia e il loro servilismo verso Trump è sempre più imbarazzante». Lo scrive in una nota Michele Fina, senatore e tesoriere del Partito democratico.