Il deputato di Forza Italia, Enrico Costa, ha scritto su X:
«Nel 2024 i Gip hanno accolto il 94% delle richieste dei Pm di procedere a intercettazioni telefoniche o ambientali, ed hanno accolto il 99% delle richieste di proroga di intercettazioni. Sempre i Gip hanno convalidato il 95% delle intercettazioni disposte d’urgenza dalle Procure. Questi i dati comunicati dal Ministro Nordio in risposta ad una mia intercettazione».
«Eppure i presupposti per l’autorizzazione di intercettazioni da parte del GIP sono molto puntuali. Va ravvisata l’esistenza di gravi indizi di reato e l’intercettazione deve essere assolutamente indispensabile per la prosecuzione delle indagini. Significa che ci deve essere il controllo che la notizia di reato non sia fumosa, gravi indizi di reato, e che l’indagine non possa proseguire senza le intercettazioni, che la legge consente solo in caso di assoluta indispensabilità».
«Il vaglio del GIP è tutt’altro che burocratico e deve vertere su questi elementi. Il tasso “bulgaro” di accoglimento dimostra che il Gip non fa il suo lavoro e si limita a timbrare le richieste della Procura. Uno scandaloso appiattimento, che incide sensibilmente sulla spesa pubblica, visto che il costo annuo delle intercettazioni ha superato i 270 milioni di euro».
«A questo punto non resta che ribattezzare il Gip: Giudice Inutile Passacarte».




