Donald Trump ha annunciato via Truth che gli Stati Uniti dichiarano Antifa organizzazione terroristica: «Sono lieto di comunicare ai nostri numerosi patrioti americani che sto per dichiarare Antifa, [un movimento, ndr] un disastro della sinistra radicale che porta distruzione, malato e pericoloso, come organizzazione terroristica di primo piano», aggiungendo di raccomandare caldamente che chiunque finanzi il gruppo venga sottoposto a indagini. Lunedì scorso, Trump aveva già accennato a questa decisione a seguito dell’assassinio di Charlie Kirk.
Militanti di Antifa si sono radunati mercoledì all’esterno del castello londinese dove si trovava il presidente americano (che è in visita ufficiale in Inghilterra), cantando: «Charlie è in una bara», appunto inneggiando all’assassino di Kirk.
«Questi emarginati sociali sono così lontani dalla realtà da ritenere divertente deridere l’orribile omicidio di patrioti» aveva postato in risposta su X Turning Point Uk, affiliata britannica dell’associazione fondata da Kirk: Turning Point Usa.
L’indiziato per l’assassinio di Kirk, Tyler Robinson – la cui colpevolezza deve ancora essere dimostrata in tribunale – è ormai appurato essere un “simpatizzante” (se non militante) dell’estrema sinistra americana più violenta. L’Fbi attualmente sta indagando su che tipo di legami Robinson abbia con gli ambienti della sinistra radicale statunitense, non è quindi ancora chiaro se l’indiziato dell’assassinio di Charlie Kirk sia in qualche modo “affiliato” ad Antifa, un violento movimento di lotta politica che ha acquisito popolarità negli ambienti dell’estrema sinistra americana dopo la prima elezione di Donald Trump, nel 2016.
Secondo il think tank Centro per gli studi strategici e internazionali di Washington, gli aderenti ad Antifa, sono tipicamente comunisti e anarchici. I militanti di Antifa, durante le manifestazioni indossano abiti neri e maschere per celare la propria identità. Negli Stati Uniti, la dichiarazione formale di “organizzazione terroristica” avviene in risposta a atti violenti e criminali commessi al fine di promuovere obiettivi ideologici di natura politica, religiosa, sociale, razziale o ambientale.
