Dialogo aperto tra Usa e Pcc ma sui dazi i nodi restano

di Redazione ETI/Bill Pan
29 Luglio 2025 9:54 Aggiornato: 29 Luglio 2025 14:54

Lunedì, il rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, Jamieson Greer, ha definito un «segnale incoraggiante» la disponibilità della Cina a proseguire i colloqui con Washington, pur precisando che non sono attesi progressi rilevanti nell’immediato: «Non mi aspetto una svolta clamorosa oggi — ha dichiarato Greer alla Cnn — Prevedo piuttosto un monitoraggio continuo e un’analisi dell’attuazione degli accordi raggiunti finora». Dichiarazioni che arrivano mentre alti funzionari dell’amministrazione Trump incontrano a Stoccolma gli omologhi cinesi per il terzo giro di negoziati.

Dopo i precedenti incontri a Londra e Ginevra, le due potenze hanno raggiunto un’intesa preliminare: sospensione della maggior parte dei dazi per 90 giorni e revoca di alcune restrizioni, tra cui i controlli cinesi sull’export di terre rare e magneti derivati. Nel frattempo, l’amministrazione Trump ha concluso nuovi accordi con partner strategici come Unione Europea e Giappone.
Riguardo alla posizione degli Stati Uniti nei nuovi negoziati con Pechino, Greer ha messo in evidenza i recenti progressi con altri partner mondiali e ha sottolineato che la delegazione americana si presenta con una posizione di forza, descrivendo i colloqui con la Cina come sempre cordiali e costruttivi, e osservando che il terzo ciclo di incontri in tre mesi rappresenta di per sé un segnale positivo, poiché riflette la volontà di entrambe le parti di procedere con un approccio costruttivo.

È atteso che le delegazioni lavorino per organizzare un vertice tra i rispettivi leader entro fine anno, con l’obiettivo di raggiungere un’intesa commerciale più stabile. Greer non ha fornito indicazioni su tempi o luoghi di un possibile incontro, ma ha osservato che Donald Trump e Xi Jinping restano in contatto «con una certa regolarità» e che entrambe le parti mostrano «un chiaro interesse» per un faccia a faccia imminente.
Resta in sospeso la questione della possibile proroga della tregua sui dazi, che scadrà il 12 agosto. Il ministro del Tesoro Usa, Scott Bessent, a Stoccolma per incontrare il vicepremier cinese, He Lifeng, ha suggerito che un’estensione appare probabile. In un’intervista a Fox Business, Bessent ha espresso ottimismo, affermando che i rapporti commerciali con la Cina si trovano in una fase molto positiva.


Iscriviti alla nostra newsletter - The Epoch Times