Da oggi l’Italia ha un proprio fornitore di servizi di lancio nello spazio

di Agenzia Nova
10 Luglio 2025 16:09 Aggiornato: 10 Luglio 2025 17:09

Da oggi, con gli esiti della riunione all’Agenzia spaziale europea (Esa) a Parigi, l’Italia ha un proprio fornitore di servizi di lancio. Lo ha detto il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Teodoro Valente.

«La Launcher Exploitation Declaration (Led) è stata finalizzata grazie ad un accordo tra tutti gli Stati Membri dell’Esa che partecipano allo sviluppo dei lanciatori Ariane e Vega. La dichiarazione consente all’Italia di dotarsi, per il tramite di Avio, di un proprio fornitore dei servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega. Il documento trova la sua base nel mandato politico dell’Autorità delegata, il ministro Adolfo Urso, firmatario con gli omologhi ministri di Francia e Germania, della dichiarazione congiunta sottoscritta in occasione dello Space Summit di fine 2023, giunta dopo intense negoziazioni tra le parti, condotte per l’Italia da Asi, di concerto con tutte le autorità governative interessate (la presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Ufficio per le Politiche spaziali e Aerospaziali, l’Ufficio del consigliere militare, il ministero degli Esteri, la rappresentanza permanente presso le organizzazioni Internazionali, il ministero dell’Economia e delle Finanze francese)», ha riferito Valente. «Insieme alla recente legge Spazio (legge n. 89-2025), la definizione della Led rappresenta un ulteriore passo per l’Italia e per l’Europa per dotarsi di una governance solida e bilanciata nel settore dell’accesso allo Spazio. Un dominio questo sempre più competitivo e conteso in ambito mondiale. Componente fondamentale per lo sviluppo delle attività spaziali ed elemento preponderante di autonomia strategica per l’Europa per lo sviluppo delle proprie attività nel settore nell’ambito della Commissione europea, dei programmi dell’Esa, di Eumetsat, dei singoli Stati membri», ha proseguito Valente.


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