La produzione industriale «ha subito un crollo in questi tre anni», ma «il governo si piega ai poteri forti e lascia chi è in difficoltà abbandonato a sé stesso». Lo ha detto il presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, in un punto stampa a margine di un incontro, a Cosenza, con il candidato alla presidenza della regione Calabria del campo progressista, Pasquale Tridico. «Gli italiani non riescono a pagare gli affitti e le bollette mensili – ha proseguito –, hanno difficoltà a fare la spesa e buona parte di loro ha dovuto rinunciare alle vacanze. I commercianti», poi, «hanno dovuto chiudere per il caro energia. Non valgono le parole» della presidente del Consiglio «Giorgia Meloni, né le mie. Valgono le sofferenze di imprese e famiglie», ha spiegato Conte, che ha aggiunto: «Il governo è stato anche vigliacco. Noi abbiamo portato una serie di emendamenti per andare incontro alle urgenze degli italiani. Bastava sottoscriverli prendendo le coperture da chi in questi anni ha accumulato profitti ingenti e utili straordinari, a partire dalle banche e dal mondo assicurativo», ha concluso Conte.
