Sono 450 mila gli italiani e gli stranieri attesi negli agriturismi per il pranzo di Ferragosto, da passare all’insegna della natura e della buona cucina. A stimarlo sono Coldiretti e Campagna Amica, con il capodanno dell’estate che conferma ancora una volta l’elevato appeal delle strutture agrituristiche italiane dopo gli ottimi risultati fatti registrare lo scorso anno. Non a caso la campagna si piazza al secondo posto tra le mete preferite degli italiani per il giorno di Ferragosto, arrivando a insidiare il primato delle spiagge, secondo l’indagine Ixè. Tra le ragioni che spingono a scegliere una vacanza in campagna, la buona tavola resta al primo posto.
Negli agriturismi, i menu nascono da piatti a chilometro zero, spesso cucinati dai cuochi contadini, gli agricoltori chef che utilizzano i prodotti coltivati in azienda recuperando antiche ricette della tradizione campagnola. Figure che sono diventate un vero e proprio valore aggiunto per le strutture. Non sorprende quindi che, nelle ricerche online, il termine «agriturismo» venga spesso associato a cucina tipica, buon cibo ed esperienze enogastronomiche. L’altro grande motivo di richiamo è la novità del turismo esperienziale. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè, quasi quattro persone su dieci (39 per cento) parteciperanno ad attività come degustazioni, visite a cantine, frantoi, caseifici o birrifici, e corsi di cucina.