Casa Bianca: i dazi hanno portato in America 8 mila miliardi

di Redazione ETI/Travis Gillmore
1 Maggio 2025 16:26 Aggiornato: 1 Maggio 2025 16:26

Il 30 aprile, la Cross Hall della Casa Bianca ha ospitato l’evento Invest in America, un’iniziativa promossa dal presidente Trump per celebrare investimenti massicci nel settore  industriale statunitense. L’evento, che ha riunito amministratori delegati e leader di importanti aziende, ha messo in luce un impegno economico di migliaia di miliardi di dollari, con l’obiettivo di rafforzare la produzione interna e creare nuove opportunità di lavoro.

Durante l’incontro, il presidente Trump ha ribadito la centralità della sua agenda economica, volta a favorire le imprese che operano negli Stati Uniti, assumono lavoratori americani e costruiscono stabilimenti sul territorio nazionale. «L’intera strategia punta a rendere l’America il luogo ideale per fare affari, creare occupazione e investire nella manifattura locale», ha dichiarato, sottolineando la necessità di ridurre la dipendenza da Paesi come la Cina per la produzione industriale.

L’evento ha visto la partecipazione numerosi dirigenti, che hanno illustrato impegni finanziari per oltre 2 mila miliardi di dollari, descritti dall’amministrazione come un passo storico verso il rilancio industriale. Tra i settori evidenziati, spiccano la tecnologia avanzata e la produzione di semiconduttori. Un modello di drone Anduril, esposto durante l’evento, ha simbolicamente rappresentato l’attenzione verso l’innovazione tecnologica.

Le politiche commerciali promosse dall’amministrazione Trump, che includono dazi del 10% sui beni importati da tutto il mondo e del 145% su quelli cinesi, sono un incentivo spostare la produzione in America. 

Alcuni analisti temono che i dazi possano alimentare l’inflazione o causare interruzioni nelle catene di approvvigionamento, ma i rappresentanti delle aziende presenti si sono espressi a favore delle misure. Larry Culp, presidente di Ge Aerospace, ha sottolineato che i dazi reciproci «favoriscono la competitività dell’industria aerospaziale americana, leader mondiale nell’innovazione».

Secondo l’amministrazione, nei primi 100 giorni del secondo mandato di Trump sono stati attratti circa 8 mila miliardi di dollari in investimenti. Tra questi, si segnalano 500 miliardi da Apple per formazione e manifattura, 500 miliardi da Nvidia per infrastrutture di intelligenza artificiale e ulteriori 500 miliardi da realtà come OpenAI, Oracle e SoftBank. Masayoshi Son, presidente di SoftBank, ha raccontato di aver ampliato il proprio impegno finanziario su invito del presidente, passando da 100 miliardi a una cifra superiore.

Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, ha evidenziato l’entusiasmo del mondo imprenditoriale: «Le più grandi aziende mondiali stanno investendo in America». Gli investimenti dovrebbero generare oltre 451 mila posti di lavoro in settori ad alta remunerazione, con particolare attenzione alla produzione high-tech.

L’evento Invest in America rappresenta un segnale chiaro delle priorità dell’attuale amministrazione: rafforzare l’industria nazionale, ridurre la dipendenza estera e promuovere l’innovazione. 

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