«Nonostante i proclami trionfalistici di Urso la gara per Ilva si è dimostrata un totale fallimento. Abbiamo assistito alle solite indegne scene di veti dei poteri locali sulla nave di rigassificazione e sulle infrastrutture. Il primo impianto industriale del Sud e la più grande acciaieria d’Europa si va spegnendo al costo di 100 milioni al mese». Lo scrive su X il leader di Azione, Carlo Calenda. «Il tutto perché i 5S e il Pd hanno deciso che un contratto blindato e 4,2 miliardi di investimento con il principale produttore mondiale di acciaio non valevano la propaganda pentastellata al sud. Un paese che si autodistrugge tra inchieste assurde, media spregiudicati, poteri locali irresponsabili e politica da operetta», conclude.

Il segretario di Azione Carlo Calenda (foto di archivio, ANSA/ANGELO CARCONI).
Calenda: gara Ex Ilva totale fallimento nonostante toni trionfalistici di Urso
28 Settembre 2025 11:07 Aggiornato: 28 Settembre 2025 11:07