Il segretario di Azione, Carlo Calenda, ha commentato su X un post del ministro Guido Crosetto con la seguente dichiarazione: «scrivo qui le stesse parole che ho detto ieri in collegamento con un convegno a Stresa sperando che il ragionamento sia ripreso nella sua interezza e non tagliato ad arte come si usa spesso fare in Italia. Le piace o non le piace il piano Trump? Cosa dice l’Italia del piano Trump? Cosa pensa l’Europa del piano Trump? Non mi sembrano le domande giuste. L’unica cosa che interessa e deve interessare é la reazione delle parti in campo, al piano Trump per por fine alla guerra in Ucraina. Il primo punto è che ne stanno parlando sia la Russia che l’Ucraina, tutte e due le nazioni hanno detto che si può ragionare di un piano che porti alla fine della guerra[…]».
Calenda nel suo commento ha dichiarato: «Guido a questo giro i piedi in sei scarpe non riuscirete a tenerli. Puoi scriverci tre poemi sopra ma i tornanti della storia hanno almeno il pregio di essere chiari, siete con l’Ucraina o con l’estorsione che Usa e Russia stanno perpetrando ai danni dell’Ucraina? Nel 2018 salutavate entusiasti la rielezione di Putin. Nel 2022 avete sostenuto l’Ucraina quando tutto il mondo era con l’Ucraina. Vedremo ora quando si tratta di nuotare contro corrente e indispettire Trump. Populisti o statisti? Fine».




