«Il voto è un dovere civico, lo stabilisce l’articolo 48 della Costituzione, e la seconda carica dello Stato ha l’obbligo di rispettarne e osservarne i principi. Se il camerata La Russa intende fare campagna per il non voto, allora si dimetta dalla carica di presidente del Senato».
Lo ha detto Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS, che prosegue: «La posizione di La Russa, di Fratelli d’Italia e delle forze di governo si rivelerà un boomerang – prosegue Bonelli – perché in queste ore moltissime cittadine e cittadini, proprio in reazione a queste parole, stanno decidendo di andare a votare. Chi ricopre un ruolo istituzionale non può invitare all’astensionismo: è un atto grave e irresponsabile. Ribadiamo la richiesta di dimissioni. A chi oggi non comprende la necessità di costruire un’ampia alleanza per vincere lezioni, faccio presente che la vera iattura per questo Paese sarebbe avere ancora la destra al governo e, nel 2029, La Russa presidente della Repubblica. Questa sì che sarebbe una iattura, non quella evocata da Calenda».