Così come Giuseppe Conte ha chiarito di non sentirsi alleato organico del Pd, «anche noi non lo siamo». Lo ha dichiarato Angelo Bonelli, deputato di Alleanza verdi e sinistra (Avs) e co-portavoce di Europa verde, in un’intervista a Il Foglio. «Avs ha una sua identità distinta, ma il percorso unitario è irreversibile: non ci sono alternative, chi oggi mette in discussione questo cammino consegna l’Italia a Giorgia Meloni», ha aggiunto. Bonelli ha sottolineato che il senso dell’alleanza non è «unirsi contro Meloni per antipatia personale», ma costruire una piattaforma comune fondata su scelte concrete: «Il lavoro povero, la difesa dell’ambiente, le sanzioni per i crimini contro l’umanità commessi da Israele, il riconoscimento dello Stato di Palestina. Su questi punti c’è una visione condivisa tra Avs, Pd e M5s». Al tempo stesso il leader dei Verdi ha attaccato frontalmente il governo: «Meloni nasconde la crisi economica e sociale grazie al controllo sulla Rai, che racconta un’Italia diversa dalla realtà. I dati Istat hanno certificato la perdita di 120 mila posti di lavoro: questa è la verità. Ed è anche per questo che il nostro campo deve restare unito: per fermare politiche che fanno male al Paese».
