Il taglio dell’Irpef «sarebbe certamente cosa giusta. Ma a destra è tradizione fare propaganda con l’annuncio del taglio delle tasse quando non si sa cosa fare. È quello che ha fatto la Meloni ieri. Che però sa benissimo che non si possono tagliare le tasse, visto che da quando governa, due anni e mezzo e tre manovre, le tasse e le imposte sono aumentate e nel frattempo Giorgetti fa sapere che non è d’accordo. Perché nel merito sono in disaccordo su tutto: fisco, terzo mandato, cittadinanza». Lo ha affermato il presidente dei senatori del Partito democratico, Francesco Boccia, a «Start», su Skytg24.
Boccia ha proseguito: «Per noi, sul terzo mandato non cambia nulla: siamo contrari nel merito perché il terzo mandato per le cariche monocratiche non aiuta i principi democratici e perché non si piegano le norme alle convenienze contingenti. E anche su questo la maggioranza è divisa. Come sulla cittadinanza e sul fine vita. La verità è che la destra sta insieme solo per la voglia di potere, per la volontà di umiliare il Parlamento con decreti, riforme con la fiducia, e ora anche con il rischio di un intervento governativo sul fine vita che sa di regime teocratico».