«Ciò che è accaduto questa notte è gravissimo e ingiustificabile», ha commentato il senatore e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Michele Barcaiuolo, in merito alla sede di Fratelli d’Italia in via Prampolini a Modena, nuovamente vandalizzata per la terza volta in meno di tre mesi.
Barcaiuolo ha aggiunto: «Il terzo atto vandalico in meno di tre mesi contro la sede di Fratelli d’Italia a Modena è un altro, inquietante segnale di un clima d’odio crescente che non può più essere tollerato. Sia chiaro: atti come questo ci danno ancora più forza per andare avanti con determinazione sulla strada tracciata dal governo Meloni, fondata su sicurezza, legalità e difesa della libertà democratica. Di fronte a episodi di questo genere – ha proseguito il senatore – è ora che tutte le forze politiche modenesi condannino pubblicamente e senza ambiguità questa escalation. Chi continua a tacere o a minimizzare diventa complice di un clima d’intolleranza antidemocratico che va spezzato immediatamente, prima che sia troppo tardi. Magari potrebbe essere l’occasione per ascoltare, finalmente, una condanna ferma da parte di tutta la sinistra modenese, e in particolare dall’assessore Camporota, che negli ultimi tre mesi, di fronte a una città allo sbando sul piano della sicurezza e ad atti intimidatori sempre più preoccupanti e frequenti che continuano a colpire la nostra comunità politica, non ha mai proferito parola. Nessuna presa di posizione: solo la solita litania ‘scaricabarile’ per addossare ogni sua responsabilità al governo nazionale. Fratelli d’Italia non si farà intimidire e continuerà a portare avanti con coerenza il proprio impegno sul territorio. La nostra sede resterà un presidio di libertà, aperto a chi crede nei valori della democrazia e del sano confronto politico».