Secondo i dati del Barometro Aftermarket Truck – iniziativa della sezione Aftermarket di Anfia in collaborazione con la sezione Automotive di Asap Service Management Forum – il fatturato del primo semestre 2025 del mercato totale aftermarket truck ha registrato una variazione positiva rispetto ai tre anni precedenti: +35 per cento rispetto al 2022, +25 per cento rispetto al 2023 e +13 per cento rispetto al 2024. In particolare, le prestazioni di fatturato del primo trimestre del 2025 sono state le migliori dall’inizio della rilevazione dei dati, mentre quelle del secondo trimestre sono state le quarte migliori registrate fino ad oggi. Lo comunica Anfia in una nota. «La prima parte del 2025 – sottolinea Alessio Sitran, Responsabile Area Truck & Bus di Anfia Aftermarket – presenta un andamento differente rispetto alle trimestralità degli anni precedenti. Pur rimanendo, in termini di fatturato cumulato, in territorio di significativa crescita rispetto al triennio precedente, un’osservazione più di dettaglio su base mensile indica come il trend presenti i segnali di una progressiva contrazione. Se questo andamento dovesse essere rilevato anche nella seconda parte dell’anno in corso, si avrebbe purtroppo una conferma dei segnali di rallentamento già presenti alla fine del 2024 aldilà della ciclicità dei trend caratteristici di alcuni momenti dell’anno. Da rilevare, peraltro, l’andamento delle due macro-famiglie Sopra-telaio e Sotto-telaio che, storicamente, hanno seguito trend evolutivi paralleli (con la seconda posizionata su livelli di fatturato più elevati), ma che, da un anno a oggi, hanno iniziato ad alternarsi con un’alternanza molto più marcata nel corso del 2025».Altro elemento di novità è l’evidente andamento oscillatorio, sia al rialzo, sia al ribasso, anch’esso molto più significativo nel 2025 in comparazione agli anni precedenti. In più, è importante la crescita straordinaria in termini percentuali del fatturato della famiglia Sopra-telaio, che suggerisce un livello sostenuto di domanda per questa tipologia di componenti.
Per contro, la macro-famiglia Sotto-telaio performa in territorio negativo rispetto alle altre due macro-famiglie, con un decremento a doppia cifra (-11 per cento) rispetto al biennio 2024-2023. I segnali così rilevati – contrazione del fatturato cumulato su base mensile, forti oscillazioni nei volumi, una macro-famiglia (Sotto-telaio) in sofferenza – restituiscono la necessità di osservare con attenzione una possibile inversione di tendenza rispetto a quanto osservato nelle rilevazioni degli anni precedenti. Questo suggerisce, in un contesto congiunturale globale di forte instabilità e incertezza, il rischio di vedere uno scenario di chiusura del 2025 se non in negativo, quanto meno su valori distanti da quanto osservato in passato. Occorre pertanto agire con tempestività per ridare competitività al settore», conclude la nota.