Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha scritto su X: «sono due normali condomini a Ternopil. Non obiettivi militari, semplicemente la casa di qualcuno. Stamattina la Russia li ha colpiti, uccidendo almeno dieci persone e ferendone oltre quaranta, tra cui dodici bambini. Gli attacchi russi in tutto il Paese, da Kharkiv a Lviv, hanno causato decine di morti e feriti, compresi bambini, e gravi danni alle infrastrutture civili essenziali, in particolare al sistema energetico. Il terrore brutale e incessante della Russia dimostra che qualsiasi piano di pace realistico deve partire da una pressione su Mosca per costringerla a intraprendere una diplomazia seria e porre fine alla guerra. La guerra che la Russia non avrebbe mai dovuto iniziare, che non può vincere e che si rifiuta di concludere. Sanzioni, isolamento e responsabilità possono costringere Mosca a farlo».




