Anche l’Italia ha partecipato alla difesa dello spazio aereo della Polonia con un velivolo. Lo ha reso noto il colonnello Martin L. O’Donnell, portavoce dello Stato maggiore supremo delle potenze alleate in Europa (Shape). «Il Comando operativo della Polonia ha annunciato nelle prime ore del mattino su X che le sue forze e quelle di altri erano in allerta dopo la violazione dello spazio aereo. Poche ore dopo hanno riferito che le forze allertate sono tornate ai livelli di prontezza standard. Hanno inoltre ringraziato il Comando aereo alleato della Nato (Aircom) e l’Aeronautica militare dei Paesi Bassi, i cui caccia hanno risposto alle potenziali minacce al territorio dell’Alleanza», ha riferito O’Donnell. «È la prima volta che velivoli della Nato affrontano potenziali minacce nello spazio aereo alleato. Tuttavia, Paesi Bassi e Polonia non sono stati gli unici a rispondere. I sistemi Patriot tedeschi in Polonia sono stati messi in allerta, e un velivolo italiano da allarme precoce e un rifornitore aereo del Multinational Multi-Role Tanker Transport (Mrtt) della Nato sono stati lanciati», ha aggiunto il colonnello.
