Allerta maltempo arancione e gialla in 12 regioni

di Agenzia Nova
7 Luglio 2025 18:31 Aggiornato: 7 Luglio 2025 18:31

Continua l’allerta per fenomeni estremi in 12 regioni. L’allerta della Protezione Civile resterà infatti arancione anche oggi in Lombardia e su gran parte di Veneto e Friuli Venezia Giulia. In queste ore si sta valutando, inoltre, allerta gialla su Trentino Alto Adige, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Campania, su alcuni settori di Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna. È questo l’esito del maltempo che a partire dal fine settimana ha colpito la penisola, dopo l’ondata di caldo che nei giorni scorsi ha attraversato il Paese da Nord a Sud. Nell’area settentrionale si contano i primi infortuni dovuti al maltempo. Secondo le previsioni di Meteo.it, la prima perturbazione di luglio porterà ancora instabilità, soprattutto all’estremo Nord-Est e nelle zone interne del Centro-Sud. Alle sue spalle si sta già avvicinando un’altra perturbazione, la numero 2 di luglio, che irromperà sul nostro Paese nella seconda parte della giornata, accompagnata da una nuova intensa fase temporalesca al Nord. Anche questa seconda perturbazione lascerà dietro di sé un’atmosfera instabile, che nella giornata di martedì favorirà ancora la formazione di un po’ di temporali al Nord-Est e sulle zone appenniniche. I sistemi perturbati saranno accompagnati dall’afflusso di correnti più fresche che stanno già determinando un calo delle temperature in gran parte del Paese. Entro metà settimana l’ondata di calore si chiuderà una volta per tutte anche nelle regioni dell’estremo Sud e in Sicilia.

In Lombardia, da ieri pomeriggio si contano oltre 500 interventi dei vigili del fuoco a causa del maltempo. Le province più soggette alle raffiche di vento sono Bergamo, Brescia, Milano, Varese. A Milano due operai sono rimasti feriti la notte scorsa colpiti dai rami degli alberi che stavano tagliando per mettere in sicurezza le strade. Le Condizioni meteorologiche avverse non hanno risparmiato la circolazione ferroviaria, tornata regolare dopo la mezzanotte sulla linea ad Alta Velocità, tra Milano e Bologna, dopo i rallentamenti di domenica sera a causa di diversi danni avvenuti nei pressi di Melegnano, in provincia di Milano. A causa di un treno Italo fermo sulla linea perché colpito da un fulmine, infatti, è stato necessario instradare i treni sulla linea convenzionale. I treni Alta Velocità hanno subito rallentamenti fino a 100 minuti – informa Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) – con punte fino a 270 minuti. Intanto sempre nel capoluogo lomabrdo, la sala delle partenze dell’aeroporto di Linate è allagata. In centro città, di fronte al Castello Sforzesco di Milano. «È stata una notte di lavoro per liberare alcune strade dagli alberi caduti (ci sono state interruzioni del trasporto pubblico) e sistemare i sottopassi. Grazie a chi ha lavorato con dedizione». Lo afferma in una storia su Instagram il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ricordando che per via del maltempo una donna ha perso la vita in provincia di Milano. «C’è ancora tanto da fare per evitare queste tragedie e tante cose vanno ripensate», sottolinea il primo cittadino.

Numerosi gli interventi da parte dei vigili del fuoco di Genova nella notte, per alberi finiti in mezzo alla strada, per centraline elettriche saltate a causa dei fulmini e per teloni strappati dalla forza del vento. Forti piogge, grandine e temporali hanno interessato anche la pianura veronese e vicentina, ma anche la fascia prealpina e pedemontana di Vicentino, Bellunese e Trevigiano. I fenomeni più significativi sono stati registrati a Cansiglio – Tramedere (104 mm) e a Vittorio Veneto (96 mm); registrati in 3 ore. Nella notte è esondato il Fiume Meschio a Vittorio Veneto. Venti fino a 112 km orari e temporali si sono abbattuti in tutto il Friuli Venezia Giulia. Sul Matajur sono state registrate raffiche di vento fino a 112 km orari, a Col della Gallina 98 km orari e a Orzano 89 km orari. km/h). La Sala Operativa Regionale della Protezione civile ha ricevuto le segnalazioni ulteriori segnalazioni per: locali allagamenti nei comuni di Trieste, Spilimbergo, Duino, Tarcento, Gorizia; caduta di alberi e rami lungo la viabilità, nei comuni di Pulfero, Tarcento, Taipana e Lignano Sabbiadoro. Nella zona di San Pelagio sono caduti oltre 110 mm di pioggia. Valori ancora più elevati sono stati registrati sul Cansiglio (165 mm complessivi) e a Magnano in Riviera (117 mm). Sulla strada della Val Senales in Alto Adige una frana di grandi dimensioni ha travolto due autovetture. I vigili del fuoco hanno liberato le persone che si trovavano all’interno dei mezzi coinvolti e nessuna è rimasta ferita. La frana di fango e detriti è caduta tra Walchhof e Altratheis, all’altezza di Rattisio vecchio, interrompendo completamente la strada provinciale 3: l’abitato di Maso Corto, da dove parte la funivia per il ghiacciaio della Val Senales, è isolato.

Dalle 12 di oggi alla mezzanotte di domani, martedì 8, è attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 75, gialla per temporali; dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani, l’allerta sarà gialla anche per vento. L’allerta è emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. Per il pomeriggio di lunedì 7 luglio persistono condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali, localmente di forte intensità, con possibili effetti e danni associati, più probabili sulle pianure settentrionali e, dalla tarda serata e nottata, dal settore occidentale in rapida estensione sul resto della Regione. Nelle zone interessate dai temporali, non si escludono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore. Per martedì 8 luglio sono previste ancora condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali, localmente di forte intensità, con possibili effetti e danni associati, a partire dal settore occidentale in estensione al resto del territorio regionale. Nelle zone interessate dai temporali, non si escludono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore. Dalla seconda parte della giornata è previsto un aumento della ventilazione dai quadrati settentrionali fino a intensità di burrasca moderata (62-74 Km/h) con temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore.

Ancora codice giallo in Toscana. Una veloce perturbazione, spiega la Regione, interesserà anche il nord della Toscana fino alla mattina di domani, martedì 8 luglio. Così per queste zone la Sala operativa regionale della protezione civile ha emesso un codice giallo per rischio idrogeologico-idraulico del reticolo minore e temporali forti dalle 22 di oggi fino alle 8 di domani. Esteso poi fino a domani mattina alle 8 anche il codice giallo per vento forte su costa centro-nord e arcipelago e sui crinali appenninici e versanti emiliano-romagnoli e quello per mareggiate su costa centro-nord e arcipelago. Secondo le previsioni diffuse dal Comune di Livorno oggi «i venti continueranno a soffiare da sud-ovest (libeccio) con raffiche fino a 70-90 km/h, con tendenza, da domani, a ruotare a ponente e ad attenuarsi. Mari agitati, possibilità di temporali sparsi, di forti colpi di vento e di grandinate». Per questo il Comune invita, specie pedoni e guidatori di mezzi a due ruote di evitare per quanto possibile il transito lungo i viali a mare durante il codice giallo per rischio mareggiate. Il viale Italia, soprattutto nel tratto tra la Baracchina Bianca e l’intersezione con via Forte dei Cavalleggeri, potrà essere chiuso al traffico su indicazione della Protezione civile.

I temporali stanno coinvolgendo mano mano anche le regioni del Centro-Sud. Violenti temporali hanno colpito il Napoletano questa mattina, in particolare le isole di Ischia e Ventotene, Procida e Pozzuoli. In Campania, la Protezione Civile ha prorogato di 24 ore, fino alle 23:59 di domani 8 luglio, il vigente avviso di allerta meteo di livello giallo. I temporali «saranno veloci e improvvisi e caratterizzati anche da fulmini, raffiche di vento e grandinate», si legge nell’avviso. Le precipitazioni «potranno rivelarsi molto intense in un breve arco temporale e determinare un forte impatto al suolo, ma è impossibile fare una previsione certa su quando esattamente e in quale porzione di territorio si abbatteranno. Il quadro meteo è infatti caratterizzato da incertezza previsionale. Tuttavia, sulla base dell’analisi relativa al quadro meteo, il Centro Funzionale della Campania evidenzia che i temporali tenderanno via via a diminuire, in termini probabilistici, a partire dal pomeriggio di domani. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: si segnalano possibili allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, caduta massi e frane. A causa dei fulmini, della grandine e delle raffiche di vento potrebbero verificarsi danni alle coperture e alle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso», segnala la Protezione civile. Nelle Marche, precisamente ad Ancona, si è abbattuto un temporale, con pioggia intensa, fortissimi tuoni e fulmini nelle prime ore del giorno. Al momento non si registrano criticità particolari ed è poi tornato il sole. Nelle Marche la protezione civile aveva diramato un allerta gialla temporali per la prima parte della giornata. Nel Maceratese, invece, dove già ieri si era registrata una bomba d’acqua e disagi per la caduta di piante. Forti e intense precipitazioni, ieri, anche nel Pesarese dove i vigili del fuoco avevano compiuto alcuni interventi sempre per liberare strade da piante o per mettere in sicurezza alberi o rami pericolanti.


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