Promuovere in Italia il turismo a Taiwan è un modo per aumentare la comprensione e la fiducia tra i due popoli. Lo ha detto il rappresentante di Taipei Vincent Tsai nel corso di un evento a Roma per presentare il potenziale dell’isola agli operatori turistici italiani. All’evento ha preso parte il direttore generale dell’Amministrazione del turismo di Taiwan, Yung-Hui Chou, il quale ha ricordato come quello organizzato all’Hotel Bristol sia il primo evento di questo genere in Italia. Ne seguirà un altro a Milano nella giornata di domani. Successivamente, Chou partirà per Amsterdam, ultima tappa del suo tour europeo. Il dirigente ha sottolineato come Taiwan abbia tanto da offrire ai turisti italiani, anche in ambiti spesso sottovalutati. Tra questi, ha menzionato il settore enogastronomico e quello termale. «Abbiamo 19 aree termali a Taiwan, sono considerate migliori rispetto a quelle giapponesi», ha evidenziato Chou.
Tsai, da parte sua, ha menzionato la tecnologia. «Ovunque andrete – ha detto – potrete toccare con mano il cuore della nostra tecnologia. E non sto parlando dei soli semiconduttori». Il diplomatico ha rivolto un ringraziamento al governo italiano, che a suo dire molto ha fatto per rafforzare la cooperazione bilaterale. «Le nostre relazioni stanno crescendo molto. Sono basate su legami tra popoli, e la promozione del turismo è uno dei migliori modi per aumentare la comprensione e la fiducia tra di noi», ha sottolineato Tsai.
Secondo i dati dell’Ufficio del turismo di Taiwan, nel 2024 i visitatori italiani sono stati 16.752, ovvero l’82,3% rispetto al 2019, con circa sette voli diretti settimanali in partenza da Milano e Roma verso Taiwan. L’Italia, riconosciuta a livello internazionale per la sua cultura, la moda e il design, rappresenta inoltre un mercato strategico per attrarre flussi turistici verso Taiwan. Gli eventi promozionali del turismo organizzati a Roma, Milano e Amsterdam hanno, tra le altre cose, l’obiettivo di approfondire la cooperazione con i mercati locali, incentivare gli scambi B2B e attrarre un numero sempre maggiore di turisti europei sull’isola.