330 arresti a Los Angeles

di Redazione ETI/Jack Phillips
12 Giugno 2025 15:57 Aggiornato: 12 Giugno 2025 18:46

La Casa Bianca ha dichiarato che oltre 330 immigrati irregolari sono stati arrestati per aver partecipato ai disordini a Los Angeles negli ultimi giorni, e che di conseguenza saranno espulsi dagli Stati Uniti. Ieri in conferenza stampa, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha dichiarato che 113 degli immigrati in questione hanno «precedenti penali» e che sono state arrestate in totale 157 persone – tra immigrati irregolari e cittadini americani – per aggressione.

Il ministero della Giustizia americano ha riferito che due individui sono stati arrestati per aver lanciato delle Molotov contro gli agenti durante i disordini nelle strade di Los Angeles. Uno dei due, identificato come immigrato irregolare, è stato accusato dal ministero dell’Interno di tentato omicidio, precisando che il possesso di una «bomba Molotov o di altro materiale esplosivo è punibile con pene fino a 10 anni di reclusione».

Il procuratore generale della California, Bill Essayli, ha dichiarato che gli attacchi avrebbero potuto «causare lesioni gravi o letali alle forze dell’ordine o ai civili». Gli investigatori stanno analizzando i filmati dell’Fbi, le registrazioni delle body cam delle forze dell’ordine e altre prove reperite sui social.
Le autorità stanno lavorando per arrestare e incriminare i responsabili, alcuni dei quali sono già stati individuati. Nel frattempo, la Casa Bianca sostiene che i disordini a Los Angeles possano essere stati finanziati da una fonte sconosciuta: «Questa è una domanda che tutti dovrebbero porsi», ha commentato la Leavitt.

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