L’esercito cinese studia gli «attacchi cognitivi» contro la popolazione statunitense

Di Andrew Thornebrooke

Secondo un esperto, i ricercatori dell’esercito cinese stanno studiando come utilizzare le operazioni di influenza per seminare discordia all’estero e incoraggiare una mentalità di resa.

Secondo Nathan Beauchamp-Mustafaga, ricercatore politico presso la Rand Corporation, il Partito Comunista Cinese (Pcc) e la sua ala militare, l’Esercito Popolare di Liberazione (Pla), sono impegnati in «operazioni di influenza informatiche» contro gli Stati Uniti e cercano di espandere ulteriormente la loro capacità di disturbo: «C’è un gruppo di ricercatori dell’Elp, spesso focalizzati su [operazioni di influenza, ndr, ndr], che sostengono che il dominio cognitivo è il nuovo focus della guerra», ha testimoniato alla Commissione di revisione economica e di sicurezza UsA-Cina. il 1 febbraio

Tali «operazioni sul dominio cognitivo», o Cdo, mirano in definitiva a incoraggiare «una decisione psicologica o cognitiva di resa».

Pertanto, sfruttando la propaganda tecnologicamente avanzata, come i deepfake generati dall’intelligenza artificiale, il regime spera di «vincere un conflitto con la minor distruzione cinetica possibile e costringere l’avversario ad accettare la sconfitta a meno della distruzione totale».

La Cina prepara «attacchi cognitivi» contro gli Stati Uniti

Beauchamp-Mustafaga ha sottolineato come i ricercatori associati al Pla abbiano espresso interesse nell’utilizzo di «contenuti non autentici», che chiamano «informazioni sintetiche», per coordinare «attacchi cognitivi di precisione» contro gli avversari.

Questi attacchi di precisione sono unici rispetto ad altre forme di propaganda del Pcc in quanto sono «specificamente adattati o addirittura personalizzati contro piccoli gruppi o individui».

Nondimeno il Pla sta studiando come rafforzare i «bozzoli di informazione», o camere di risonanza, per polarizzare e dividere deliberatamente la società americana allo scopo di sminuire i «valori tradizionali [occidentali, ndr]» e isolare psicologicamente gli individui.

Beauchamp-Mustafaga ha aggiunto che è difficile dire fino a che punto il regime si sia spinto per attuare i suggerimenti dei ricercatori e che tali idee potrebbero essere limitate a certi circoli accademici associati al Pla.

Tuttavia le sue scoperte sono coerenti con i rapporti che documentano un ritmo e un’ampiezza crescenti nelle operazioni di influenza del Pcc.

Uno di questi rapporti, pubblicato dalla società di sicurezza informatica Recorded Future, ha rilevato che il Pcc è entrato in una nuova fase di operazioni di influenza nel 2022, caratterizzata dalla creazione di messaggi mirati per un pubblico ben definito e segmentato sulla base di dati demografici granulari.

Allo stesso modo, un rapporto declassificato del direttore dell’intelligence nazionale americana ha rilevato diffuse operazioni di influenza sostenute dal Pcc contro le elezioni di medio termine del 2022.

Tali operazioni includevano ritorsioni contro legislatori statunitensi ritenuti una minaccia per il regime, la promozione di contenuti controversi e l’imitazione di elettori americani online.

Nel corso di questo sforzo, secondo rapporti separati pubblicati da Meta e Microsoft, le forze dell’ordine cinesi hanno utilizzato segretamente i social media, siti Web proxy, influencer pagati e società di pubbliche relazioni per manipolare l’opinione pubblica statunitense sulla Cina.

A tal fine, il Pentagono ha avvertito che il Pcc cerca di lanciare attacchi cognitivi sempre più sofisticati nel tentativo di ottenere il «dominio mentale» sui potenziali avversari, compresi gli Stati Uniti.

Il Rapporto 2022 China Military Power Report del Pentagono, che distilla le valutazioni più autorevoli del Dipartimento della Difesa sulla strategia e le capacità della Cina, riassume gli sforzi del Cdo del regime come «una forma più aggressiva di guerra psicologica» intesa a «influenzare la cognizione e il processo decisionale e comportamento del bersaglio».

«L’obiettivo del Cdo è quello di raggiungere ciò che il Pla definisce ‘dominio mentale’, cioè l’uso della propaganda come arma per influenzare l’opinione pubblica per effettuare un cambiamento nel sistema sociale di una nazione, probabilmente per creare un ambiente favorevole alla Cina e ridurre la resistenza civile e militare alle azioni dell’Epl».

 

Articolo in inglese: Chinese Military Studying ‘Cognitive Attacks’ Against US Population

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