La Grecia è in crisi ma continua a comprare armi

In Europa, la Grecia è lo Stato con le spese militari più ingenti in percentuale sul Pil, ed è tra gli Stati che spendono di più nella Nato. La situazione permane nonostante i tagli consistenti negli anni. Ma perché non si taglia di più?

I partiti di sinistra tendono generalmente ad essere contrari all’investimento nelle armi, ma il governo guidato da Tsipras, nonostante l’ideologia e la crisi, non intende tagliare ulteriormente e lo ha confermato il 2 luglio. I motivi sono vari.

Uno è che la Grecia sente ancora la minaccia turca, sebbene da tempo il clima tra i due Stati si sia parecchio rasserenato. Un altro motivo è che il settore militare dà lavoro a molte persone e, com’è noto, Tsipras non vede con favore i tagli agli stipendi. Un terzo motivo è che il governo greco è un governo di coalizione: Syriza è alleata con un partito di destra.

IL RUOLO DELLA GERMANIA

Ciò che in molti criticano è che la Grecia compri armamenti dalla Germania. Non è forse incoerente – si chiedono i critici – che la Germania chieda alla Grecia di tagliare le spese e poi le venda delle armi?

«Non vi abbiamo mai chiesto di spendere così tanto del vostro Pil sulla difesa», è stata la risposta immediata della Merkel quando il capo della confederazione dei sindacati greca Yiannis Panagopoulos le ha posto il questito, secondo quanto egli stesso racconta, citato dal Guardian.

Secondo quanto affermava il Wall Street Journal nel 2010, la Germania e la Francia avrebbero in una occasione posto come condizione al piano di aiuti per la Grecia l’acquisto di vari mezzi militari dai loro Paesi. Ma non ci sono prove a riguardo e i governi negano.

Ad aprile di quest’anno la Grecia ha speso 500 milioni di dollari firmando un affare con la statunitense Lockheed Martin per degli aerei con funzione di sorveglianza marina.

Il conflitto di interessi dei governi europei ha qualche effetto sulla scarsità dei tagli agli armamenti? Non è chiaro, ma è ampiamente condiviso che le enormi spese militari abbiano avuto il loro ruolo nella crisi greca.

 
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