Israele intensifica i bombardamenti sulla Striscia di Gaza durante la visita di Macron in Israele

La guerra iniziata il 7 ottobre è diventata la più letale delle cinque guerre di Gaza per entrambe le parti.

Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla guerra tra Israele e Hamas:

Gli Stati Uniti lanciano un avvertimento alle navi nel Mar Rosso

Gli Stati Uniti stanno lanciando un nuovo avvertimento alle navi che attraversano il Mar Rosso dopo un attacco con droni e missili lanciato dallo Yemen durante la guerra tra Israele e Hamas.

L’avviso della U.S. Maritime Administration di martedì ha invitato le imbarcazioni a «fare attenzione quando transitano in questa regione».

La Marina statunitense ha dichiarato di aver abbattuto missili e droni che si ritiene siano stati lanciati dai ribelli Houthi, dello Yemen, sostenuti dall’Iran, nei giorni scorsi, in mezzo a tensioni più ampie in tutto il Medio Oriente per la guerra.

Un politico alleato di Hezbollah afferma che il Libano non inizierà una guerra con Israele

Un importante politico cristiano libanese, alleato di Hezbollah, ha dichiarato martedì che il Libano non inizierà una guerra con Israele ma si difenderà in caso di attacco.

I commenti di Gebran Bassil, capo del Movimento Patriottico Libero (Free Patriotic Movement) dell’ex presidente Michel Aoun, sono giunti mentre continuano gli scontri sporadici al confine libanese con Israele tra Hezbollah e gruppi armati palestinesi in Libano da una parte e le forze israeliane dall’altra.

«Nessuno può trascinarci in guerra, a meno che il nemico israeliano non ci attacchi, e allora saremo costretti a difenderci», ha dichiarato Bassil dopo un incontro con il presidente del Parlamento Nabih Berri, un altro alleato di Hezbollah. Bassil ha anche parlato telefonicamente con il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah lunedì: «Tutti i libanesi sono d’accordo nel dire che non vogliono la guerra, ma questo non significa che dobbiamo permettere di essere attaccati senza reagire».

L’ostaggio liberato racconta di essere stata picchiata a colpi di bastoni quando è stata rapita

Yocheved Lifshitz, una donna di 85 anni rilasciata da Hamas, ha raccontato martedì ai giornalisti che i terroristi l’hanno picchiata con bastoni, provocandole lividi alle costole e rendendole difficile respirare, mentre la rapivano durante l’attacco alle città a sud di Israele il 7 ottobre.

L’hanno condotta a Gaza, poi l’hanno costretta a camminare per diversi chilometri sul terreno bagnato per raggiungere una rete di tunnel che sembrava una ragnatela, aggiunge. La signora Lifshitz è uno dei soli quattro ostaggi che sono stati rilasciati – e la prima a parlare pubblicamente – degli oltre 220 che si credeva fossero detenuti da Hamas.

Ha ricordato che le persone incaricate di sorvegliarla «hanno detto che sono persone che credono nel Corano e che non ci avrebbero fatto del male».

La signora Lifshitz, il cui marito è tuttora un ostaggio, ha raccontato che dopo che lei e altre quattro persone sono state portate in una stanza, sono state trattate bene, le condizioni erano pulite e hanno ricevuto cure mediche, compresi i farmaci. Hanno mangiato un pasto al giorno a base di formaggio e cetrioli, prosegue, aggiungendo che i suoi rapitori mangiavano lo stesso.

La Casa Bianca dichiara che l’Iran «facilita attivamente» alcuni attacchi alle basi militari statunitensi

Lunedì la Casa Bianca ha dichiarato che l’Iran sta in alcuni casi «facilitando attivamente» gli attacchi con razzi e droni da parte di gruppi affiliati all’Iran contro le basi militari statunitensi in Iraq e Siria, e il presidente Joe Biden ha dato ordine al Dipartimento della Difesa di prepararsi ad altri attacchi e di rispondere in modo appropriato.

Il portavoce della Casa Bianca, John Kirby, ha dichiarato che nell’ultima settimana, e soprattutto negli ultimi giorni, c’è stata un’impennata di questi attacchi, ma gli Stati Uniti non permetteranno che le minacce ai loro interessi nella regione «rimangano incontrastate».

Kirby afferma che gli Stati Uniti ritengono che questi gruppi siano sostenuti dalla Guardia rivoluzionaria islamica iraniana e dal governo iraniano, che continua a sostenere anche i gruppi terroristici di Hamas e Hezbollah.

«Sappiamo che l’Iran sta monitorando da vicino questi eventi e, in alcuni casi, sta attivamente facilitando questi attacchi e stimolando altri che potrebbero voler sfruttare il conflitto per il loro vantaggio o per quello dell’Iran», ha affermato il signor Kirby.

Veicoli militari di soldati statunitensi sono visibili presso la base aerea di al-Asad nella provincia di Anbar, in Iraq, il 13 gennaio 2020. (John Davison/Reuters)
Veicoli militari di soldati statunitensi sono visibili presso la base aerea di al-Asad nella provincia di Anbar, in Iraq, il 13 gennaio 2020. (John Davison/Reuters)

Macron dichiara che la Francia è «al fianco» di Israele

Il presidente francese Emmanuel Macron ha giurato martedì di non lasciare Israele isolato nella sua lotta contro i terroristi islamici, ma ha messo in guardia dai rischi di un conflitto regionale al suo arrivo in Israele.

Dopo aver incontrato le famiglie delle vittime francesi all’aeroporto di Tel Aviv, Macron ha dichiarato al presidente Isaac Herzog a Gerusalemme che la Francia è «al fianco di Israele» e che il primo obiettivo dovrebbe essere la liberazione degli ostaggi a Gaza.

«Voglio che siate sicuri di non essere lasciati soli in questa guerra contro il terrorismo», ha continuato Macron. «È nostro dovere lottare contro il terrorismo, senza alcuna confusione e senza allargare questo conflitto».

Oltre a mostrare solidarietà a Israele, Macron ha voluto fare «proposte il più possibile operative» per evitare un’escalation, liberare gli ostaggi, garantire la sicurezza di Israele e lavorare per una soluzione a due Stati, hanno riferito i consiglieri presidenziali. Il presidente intende spingere per una tregua umanitaria, hanno aggiunto.

Il presidente francese Emmanuel Macron, a sinistra, stringe la mano al presidente israeliano Isaac Herzog a Gerusalemme, il 24 ottobre 2023. (Christophe Ena/Pool via Reuters)
Il presidente francese Emmanuel Macron, a sinistra, stringe la mano al presidente israeliano Isaac Herzog a Gerusalemme, il 24 ottobre 2023. (Christophe Ena/Pool via Reuters)

Una nonna israeliana liberata è un’attivista per la pace che ha aiutato i gazesi malati, racconta il nipote

Yocheved Lifshitz, una nonna israeliana rilasciata lunedì dai terroristi di Hamas, è un’attivista per la pace che insieme al marito ha aiutato per anni i palestinesi malati di Gaza a raggiungere gli ospedali, secondo quanto ha dichiarato il nipote a Reuters.

I terroristi palestinesi hanno sostenuto di aver rilasciato la signora Lifshitz, 85 anni, e una seconda donna, Nurit Cooper, 79 anni, per motivi di salute, dopo averle prese in ostaggio insieme a più di 200 altre persone durante la strage del 7 ottobre in Israele, nella quale i terroristi hanno ucciso 1.400 persone.

La signora Lifshitz e il marito 83enne, Oded, sono stati rapiti dalla loro casa nel kibbutz Nir Oz, vicino al confine con Gaza a sud di Israele, ha dichiarato l’ufficio del primo ministro israeliano. Oded è rimasto prigioniero, ha aggiunto.

«Sono attivisti per i diritti umani, attivisti per la pace da tutta la vita», ha dichiarato il nipote Daniel Lifshitz a Reuters a Tel Aviv prima che il rilascio fosse confermato.

Yocheved Lifshitz, tenuta in ostaggio dai terroristi palestinesi di Hamas, è vista con il marito Oded in questa foto di repertorio ottenuta il 23 ottobre 2023. (Archivio Daniel Lifshitz/Handout via Reuters)
Yocheved Lifshitz, tenuta in ostaggio dai terroristi palestinesi di Hamas, è vista con il marito Oded in questa foto di repertorio ottenuta il 23 ottobre 2023. (Archivio Daniel Lifshitz/Handout via Reuters)

Quasi 20 mila sfollati in Libano per l’intensificarsi degli scontri al confine con Israele

Quasi 20 mila persone sono profughe nel sud del Libano e altrove dall’inizio di ottobre, secondo quanto ha dichiarato lunedì un’agenzia delle Nazioni Unite, mentre la violenza si intensifica al confine tra Libano e Israele in seguito allo scoppio della guerra di Gaza.

L’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha dichiarato che 19.646 persone sono scappate all’interno del Libano, da quando ha iniziato a monitorare gli spostamenti l’8 ottobre, il giorno dopo l’assalto a Israele da parte dei terroristi di Hamas e la controffensiva israeliana su Gaza.

Gli spostamenti sono avvenuti soprattutto da parte di chi fuggiva dal sud del Libano, mentre alcune persone si sono spostate anche da altre aree.

Ministro britannico: almeno 10 britannici uccisi nel conflitto tra Israele e Hamas

Almeno 10 cittadini britannici sono stati uccisi nel conflitto tra Israele e Hamas e altri sei risultano dispersi, ha dichiarato a Times Radio la ministra delle Finanze britannica Victoria Atkins.

In un’altra intervista, la signora Atkins ha affermato che il governo ritiene che i sei britannici siano tenuti in ostaggio.

«Sono la nostra priorità assoluta», ha dichiarato a Sky News.

Hamas ha dichiarato di aver liberato due donne israeliane che facevano parte degli oltre 200 ostaggi presi durante la rappresaglia del 7 ottobre a sud di Israele.

L’emiro del Qatar: Israele non dovrebbe avere il permesso di uccidere senza restrizioni

L’emiro del Qatar ha esortato la comunità internazionale a non concedere a Israele «l’autorizzazione illimitata a uccidere» i palestinesi nella sua lotta contro Hamas, in quella che ha definito una pericolosa escalation che minaccia la sicurezza globale.

«Noi diciamo basta. A Israele non dovrebbe essere concesso un via libera incondizionato e un’autorizzazione illimitata a uccidere», ha dichiarato lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani nel discorso annuale di apertura del Consiglio consultivo della Shura dello Stato arabo del Golfo, il suo primo commento pubblico da quando il Qatar ha iniziato i suoi ultimi sforzi per mediare tra Israele e Hamas.

Il Ministero della Sanità palestinese ha dichiarato che il bilancio delle vittime di Gaza ha superato i 5.000 morti in due settimane di attacchi aerei israeliani in risposta all’attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre contro il sud di Israele, in cui il gruppo terroristico islamico ha ucciso più di 1.400 persone e catturato più di 200 ostaggi.

 

Articolo inglese: LIVE UPDATES: Israel Escalates Its Bombardment in Gaza Strip, as France’s Macron Visits Israel

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