Impresa del Regno Unito pagata per diffondere video di propaganda cinese

Quando il leader del Partito Comunista Cinese Xi Jinping è andato in visita in Russia, un misterioso studio di produzione cinese ha diffuso un video di propaganda per aprirgli la strada – nel filmato, un giovane cinese elogia Vladimir Putin per i suoi «poderosi muscoli».

La stessa situazione si è poi ripetuta in occasione della visita di Xi Jinping negli Stati Uniti, quando è stato mandato in onda un altro video nel quale un giovane austriaco descrive Xi come «una persona decisamente adorabile». E adesso che Xi si è recato in visita nel Regno Unito, è stato diffuso un nuovo filmato.

Questo video, dal titolo Britain meets China [La Gran Bretagna incontra la Cina, ndt], mostra i legami tra il Regno Unito e la Cina in materia di istruzione, automobili e gioco del calcio. Nelle immagini che ritraggono le scuole della Cina, i bambini indossano tutti i fazzoletti rosso vivo dell’uniforme dei Giovani Pionieri, l’organizzazione del Partito preposta all’indottrinamento dei bambini. Il messaggio del video è che i bambini inglesi adorano imparare il mandarino, che gli investitori cinesi hanno investito in quella che è un’icona britannica (la London Taxi Company) e che il gioco del calcio promuove l’armonia internazionale.

Il Fuxing Road Studio ha certamente fatto progressi dal suo primo tentativo di diffusione virale di un video, ovvero il filmato dal goffo titolo Il Partito Comunista Cinese è con te lungo tutto il cammino. Adesso, i video sono armoniosi, diffusi online in alta definizione e la produzione è di qualità. Ma la società di produzione ha ancora da migliorare in materia di trasparenza.

IMPRESARIO SEGRETO

Una delle società di pubbliche relazioni appaltate per realizzare una promozione virale del video, la Viralseeding.com, in realtà non è neanche a conoscenza di chi l’abbia ingaggiata per fare il lavoro: il personale della società, che ha parlato a Epoch Times in forma anonima, ha trovato l’intero processo insolito e poco comunicativo. «È un po’ strano», ha commentato un impiegato del team impegnato nelle procedure di diffusione del video. «Tutte le informazioni che abbiamo sono in questa email. Tutto ciò che sappiamo è che è stato prodotto dallo stesso studio degli altri precedenti», ha detto il dipendente.

«Noi stiamo solo promuovendo il video […] Siamo un po’ sorpresi da questa situazione», ha detto l’impiegato, aggiungendo che non sono stati ingaggiati dal Fuxing Road Studio direttamente ma da un intermediario, probabilmente una società di pubbliche relazioni, e che l’identità di questa azienda non è nota.

Il dipendente ha calcolato che per un contratto di promozione del video la Viralseeding.com potrebbe essere pagata da «poche migliaia a decine di migliaia», a seconda degli obiettivi di diffusione. Alla domanda su cosa sia sembrato ‘strano’ riguardo al video, il dipendente ha risposto: «È strano il fatto che non sappiamo realmente da chi sia stato realizzato. Abbiamo la fonte e abbiamo fatto qualche ricerca. Sono un tantino sfuggenti, e per di più non esiste alcun sito web».

Secondo il media Quartz, che ha riportato quanto affermato da un membro dello staff del Fuxing Studio, la società è finanziata privatamente e non è sostenuta dal regime. Tuttavia, è innegabile che facciano gli interessi del Partito Comunista: il nome stesso della società, che tradotto sarebbe Lo Studio ‘Via verso il rinnovamento’ sembra derivare dalla propaganda ufficiale riguardante il ‘grande rinnovamento cinese’.

Oltre ai video di propaganda diffusi in coincidenza delle visite di Xi Jinping, il Fuxing Studio ha anche fatto un video in cui spiega come funziona la selezione della leadership del Partito Comunista Cinese, dipingendola come un processo ponderato e meritocratico, piuttosto che come il sistema solitamente associato a un modo spietato di fare politica.

«Se dietro questo video ci fosse il governo della Cina, non ne saremmo totalmente sorpresi. È una sorta di scialbo video di propaganda», ha osservato l’impiegato della Viralseeding.com. «È curioso che ne producano uno ogni volta che il presidente cinese va in visita in qualche Paese».

 
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