I fantasmi sono solo aria malsana?

L’universo è pieno di misteri che sfidano le nostre conoscenze. Nella sezione ‘Ai confini della realtà: Viaggio nei misteri della Scienza’ Epoch Times raccoglie storie che riguardano questi strani fenomeni per stimolare l’immaginazione e aprire possibilità ignote. Se siano vere o no, sei tu a deciderlo.

La casa fatiscente, il freddo umido e l’orfanotrofio abbandonato – tutte cose che possono ispirare paura e storie di fantasmi, potrebbero essere dei focolai di muffa tossica. Shane Rogers, un professore associato d’ingegneria civile e ambientale all’Università di Clarkson a New York, sta studiando se le infestazioni potrebbero essere attribuite a problemi neurologici causati dalla muffa.

Quest’estate visiterà dei siti ‘infestati’ nella parte settentrionale dello stato di New York per condurre dei test sulla muffa. In un comunicato stampa dell’università Rogers ha detto che anche se la sua indagine dimostrasse alti livelli di concentrazione di muffa in questi luoghi, tuttavia rimarrebbe poco chiaro quali collegamenti ci siano tra l’esposizione alle muffe tossiche da interno e gli effetti psicologici sulle persone. Questa connessione non è stata ancora ben stabilita.

Eppure ha detto: «Alcune persone hanno detto di aver provato depressione, ansia e altre sensazioni a causa dell’esposizione agli inquinanti biologici dell’aria all’interno degli edifici». «Stiamo provando a determinare se alcuni presunti casi d’infestazione potrebbero essere legati a inquinanti specifici riscontrati nell’aria all’interno degli edifici».

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Se Rogers trovasse la correlazione tra i luoghi infestati, la muffa tossica e gli effetti psicologici, questo significherebbe che i fantasmi non esistono? Potrebbe spiegare molti casi, ma non tutti.

Rimarrebbero molti aneddoti difficili da spiegare. Ad esempio alcune persone dicono di aver ricevuto informazioni attraverso degli incontri spettrali che non avrebbero potuto ottenere con mezzi ordinari e che queste informazioni sono state in seguito verificate.

Uno di questi aneddoti è stato condiviso da un utente di Reddit, KibokotheHippo: «Mio figlio aveva circa quattro anni e mezzo e sua sorella 18 mesi. Gli dissi che ero veramente dispiaciuta di non potergli leggere una storia quella notte, dato che dovevo andare a un incontro, ma per rimediare gliene avrei lette due la notte successiva. Mio figlio mi ha detto: “Non fa niente, mamma, la zia Tracy leggerà per noi”».

«Ho sentito i peli dietro il collo rizzarsi. Pensai che si fosse sbagliato, così ho detto: “Chi?”. Lui mi ha risposto: “La zia Tracy, mamma. Somiglia esattamente a te. Dopo che andiamo dormire, lei legge e canta per noi”. Non gli avevo mai parlato che ero una gemella identica e che mia sorella era nata morta. Il suo nome era Tracy».

Il blogger Single Dad Laughing ha chiesto ai lettori di condividere le cose più raccapriccianti mai dette dai loro figli. Questa è una delle risposte: «“Non dici ciao allo zio Chris?”, ha detto mia figlia di tre anni mentre la stavo guardando saltare sul trampolino. Lo zio Chris è annegato nel lago nove anni prima che lei venisse alla luce, e nessuno nella nostra famiglia ne aveva mai parlato. Gli ho chiesto dove si trovasse e lei mi ha indicato il garage e ha detto: “Mi ha detto di stare attenta”».

Articolo in inglese: ‘Are Ghosts Just Bad Air?

 
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