Forti segni di ribellione al Partito Comunista sui social cinesi

In vista delle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti, l’ambasciata americana in Cina ha deciso di insegnare ai cinesi come associarsi e dimettersi da un partito politico americano. L’ambasciata ha infatti scritto, sulla sua pagina ufficiale di Sina Weibo (l’equivalente cinese di Twitter), che gli americani possono associarsi e dimettersi da qualsiasi partito politico americano e che i cittadini indicano semplicemente la loro appartenenza politica sulla scheda elettorale. Inoltre, ha spiegato che i partiti politici in America non richiedono ai membri di «prestare giuramento al momento dell’adesione, di promettere fedeltà eterna a un partito, di pagare le quote associative in tempo e di partecipare alle attività organizzate».

Tutto questo è stato scritto in un semplice post pubblicato online, ma ha provocato un vivace dibattito nel popolo di internet sulla natura del partito unico cinese. Alcuni utenti cinesi hanno subito sottolineato su Weibo che il Partito Comunista cinese richiede il rispetto di tutte queste condizioni per i cinesi che vogliono diventarne membri. L’utente ‘MrAmericano’ ha scritto: «Abbiamo giurato la nostra vita al Partito da quando eravamo giovani», mentre un altro utente del Guangdong ha spiegato che «si fa un giuramento solo quando si partecipa a una banda. Non vi è alcun partito politico in Cina. C’è solo un culto malvagio, dove si può firmare ma non si può uscire a piacimento».
L’utente ‘Mei Weiming’ del Tibet, ha informato che «per dimettersi dal Partito, possiamo solo visitare Epoch Times», riferendosi al movimento Tuidang, che consente ai cittadini cinesi di abiurare alla loro fedeltà al Partito. Il movimento Tuidang (il termine significa significa ‘dimettersi dal Partito’) è stato organizzato da Epoch Times nel 2004. Attualmente, secondo il sito web di Tuidang, oltre 228 milioni di persone hanno reciso i loro legami con il Partito (la cifra comprende qualsiasi cinese e non solo i membri del Partito).

Lan Shu, commentatore della stazione radiofonica Sound of Hope, ha spiegato una caratteristica unica del Partito: «in una società occidentale democratica, non esiste alcuna cosa come un giuramento quando si entra in un partito politico; questa è una caratteristica tipica del comunismo – ha dichiarato in un’intervista di New Tang Dynasty Television (NTD) – Il Partito comunista vuole controllare i pensieri della gente».
Zhong Weiguang, dissidente cinese e studioso di totalitarismo residente in Germania, ha invece chiarito brevemente a NTD il motivo di questi comportamenti: «lo scopo del Partito Comunista cinese è di mantenere il monopolio del potere. Per evitare il collasso, il Partito impone questa disciplina per legare tutte le persone in quest’organizzazione».

      Per saperne di più:

 

Articolo in inglese: ‘Chinese Ponder One Party Rule as US Explains the American Political System on China’s Social Media

 
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