Cina, viaggi per il capodanno calati di 924 milioni. Senza lockdown

Di Kate Jiang e Sean Tseng

Il capodanno lunare è la festa annuale più grande e celebrata in Cina. Ogni anno i cinesi fanno miliardi di viaggi nel Paese per visitare le loro famiglie durante questo periodo di vacanza.

Tuttavia, i dati recentemente rilasciati dal Ministero dei Trasporti cinese indicano che i viaggi durante il capodanno lunare di quest’anno, che dura 40 giorni, sono diminuiti di 924 milioni rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia e quindi senza restrizioni di viaggio.

Il periodo di viaggio del capodanno lunare inizia 14 giorni prima del capodanno lunare stesso, di solito a fine gennaio o inizio febbraio, e dura circa 40 giorni.

Il 17 febbraio, il Ministero dei Trasporti cinese ha rilasciato i dati, che coprono 40 giorni prima e dopo il capodanno lunare 2023, che è stato il primo capodanno senza restrizioni ai viaggi da quando è scoppiato il Covid-19 per la prima volta.

I viaggi con i mezzi pubblici su ferrovia, strada, acqua e aria sono crollati del 46,5% a un miliardo e 595 milioni. Nello stesso periodo del 2019 c’erano stati 2 miliardi e 980 milioni di viaggi con i mezzi pubblici.

Il Ministero ha affermato che i viaggi totali di quest’anno durante quel periodo sono stati 4 miliardi e 733 milioni, di cui 1 milione e 595 mila tramite i mezzi pubblici e 3 miliardi e 138 milioni nel «traffico di veicoli passeggeri via autostrada». Tuttavia, il «traffico di veicoli passeggeri via autostrada», una nuova sottocategoria aggiunta nel 2023, non era inclusa negli anni precedenti.

Nei dati ufficiali appena rilasciati, il regime ha affermato che il «traffico di veicoli passeggeri via autostrada» nel 2023 è stato del 17,2% superiore a quello del 2019 durante il periodo di viaggio del capodanno lunare.

Ciò significa che, secondo l’affermazione, il traffico di veicoli passeggeri su autostrada nel 2019 è stato di circa 2 miliardi e 677 milioni.

Secondo questi numeri, il volume totale di viaggi nel periodo delle vacanze lunari del 2023 è stato di 4 miliardi e 733 milioni (1 miliardo e 595 milioni tramite i mezzi pubblici + 3 miliardi e 138 milioni nel traffico di veicoli passeggeri su autostrada).

Nel frattempo, il volume totale di viaggi nel periodo delle vacanze lunari del 2019 è stato di 5 miliardi e 657 milioni (2 miliardi e 980 milioni tramite i mezzi pubblici + 2 miliardi e 677 milioni nel traffico di veicoli passeggeri su autostrada).

Sulla base delle due fonti di dati ufficiali, la Cina ha registrato un calo di 924 milioni di passeggeri nel volume totale di viaggi nel 2023 rispetto al 2019 durante lo stesso periodo festivo.

Mancanza di trasparenza

Dall’epidemia di Covid-19 tre anni fa, le persone non sono state in grado di determinare il vero bilancio delle vittime in Cina.

Alla fine di gennaio, durante le celebrazioni del capodanno lunare, un alto funzionario sanitario cinese ha rivelato che oltre l’80% della popolazione cinese era stata infettata dal virus.

Nonostante le diffuse segnalazioni di documenti interni trapelati che suggerivano un alto numero di morti nel Paese, il Partito Comunista Cinese (Pcc) ha continuato a rilasciare dati ufficiali che appaiono illogici e poco convincenti.

Data la lunga storia di falsificazione dei dati da parte del regime cinese su quasi tutti i principali disastri verificatisi, il 4 gennaio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha nuovamente chiesto pubblicamente a Pechino di condividere dati specifici e in tempo reale sui nuovi focolai che stavano investendo il Paese, ribadendo «l’importanza della trasparenza».

In un successivo briefing, l’Oms ha sottolineato che i dati attuali rilasciati dal Pcc non riflettono il vero impatto che Covid-19 ha avuto sui ricoveri ospedalieri del Paese, sui ricoveri per cure acute e in particolare sul bilancio delle vittime.

Bilancio delle vittime di Covid-19 enorme?

Il massiccio calo del volume dei viaggi nazionali durante il capodanno lunare in Cina potrebbe essere un forte indicatore di un sostanziale calo della popolazione cinese.

Il Paese ha subito un numero enorme di infezioni da Covid-19 e un alto tasso di ospedalizzazione. Ha anche sopportato 3 anni di restrizioni e blocchi draconiani. La politica Zero-Covid ha portato a ritardare e persino negare le cure mediche tanto necessarie per i malati e gli anziani. Ha anche negato ai residenti i beni di prima necessità. In alcuni casi, le persone sono state sigillate all’interno delle loro case o condomini.

Le famiglie cinesi hanno la tradizione di riunirsi durante il nuovo anno e di tornare nella propria città natale indipendentemente dalle proprie condizioni finanziarie. Se ci sono meno viaggi, di solito questo indica un cambiamento nei dati demografici.

Sulla base dei dati ufficiali del regime del 2019, il numero medio di viaggi per persona durante il periodo delle vacanze lunari è stato di 2,4. Il numero medio è stato calcolato dividendo il volume totale dei viaggi per la popolazione del Paese al di sotto dei 65 anni.

Il motivo per escludere quelli di età pari o superiore a 65 anni era che hanno meno probabilità di viaggiare e di solito sono coloro che ricevono le visite dei loro figli secondo la tradizione festiva cinese.

Sulla base di questo rapporto, un calo di 924 milioni di passeggeri in vacanza potrebbe suggerire un probabile calo della popolazione di 385 milioni nel quadriennio 2019-2023.

 

Articolo in inglese: Chinese Lunar New Year Travel Plunged by 924 Million in 2023

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